Archiviati gli anticipi del sabato, la prima domenica della Serie A 2020/2021 si apre con Parma-Napoli, un match interessante sotto diversi punti di vista. Innanzitutto per il bilancio della scorsa stagione, che pende tutto dalla parte dei crociati. La squadra di D’Aversa, infatti, ha saputo imporsi sia a dicembre che a luglio, in entrambe le occasioni per 2-1. Oggi Liverani non avrà a disposizione quel Dejan Kulusevski che aprì le marcature al San Paolo e le chiuse nel deserto del Tardini, così come non potrà contare su Gagliolo e Gervinho, il match winner della sfida di Napoli. Discorso diverso, invece, per i partenopei. Nonostante il caso Milik, il Napoli si presenterà in Emilia con una freccia in più all’arco di Gattuso. Si tratta ovviamente di Victor Osimhen, fiore all’occhiello del mercato azzurro, al suo debutto in Serie A.
Sul fronte Napoli non ci sono da registrare dichiarazioni di Gattuso. La società ha scelto infatti di non tenere la consueta conferenza stampa pre-partita per rispettare il rigido protocollo sanitario. Liverani ha parlato invece a lungo della sfida, soffermandosi anche sul recente passaggio di proprietà della squadra ducale, acquistata dall’imprenditore statunitense Kyle Krause, presente proprio accanto a Liverani. Che, a domanda specifica, ha risposto così: “Credo che la proprietà si sia presentata in modo giusto, e che prosegua il progetto della precedente, che ha fatto un percorso importante. In Krause ho trovato una persona con grande entusiasmo e grande voglia di fare, essendo da traino per tutti.”
“Sappiamo che difficoltà possiamo incontrare contro il Napoli – ha detto poi Liverani a proposito del match – una delle poche squadre, in Italia e in Europa, ad aver fatto un investimento da 80-90 milioni. Ha mantenuto quasi totalmente la rosa che ha vinto la Coppa Italia. È un grande ostacolo da superare. Nei miei ragazzi ho visto cose positive: lavorano, stanno bene insieme, hanno voglia. Il tempo è stato poco, la squadra è in costruzione, c’è stato un cambio di proprietà. Abbiamo fatto non più di 4-5 allenamenti con la rosa al completo.”
Per Liverani, “il Napoli è una squadra che concede poco e riparte molto bene. Bisognerà avere grande attenzione a non prestare il fianco alle loro ripartenze e alle loro transizioni. Cosa cambia tra Mertens e Osimhen? È evidente che Osimhen, con 40-50 metri alle spalle, può creare grandissime difficoltà, mentre Mertens, a 18-20 metri dalla tua porta, può essere ancora più devastante.”
Il Parma per iniziare con il piede giusto un campionato in cui dovrà riconfermarsi ai buoni livelli dello scorso e, perché no, fare un regalo al nuovo proprietario. Il Napoli, invece, per gettare le fondamenta di una stagione che riscatti quella conclusa ad agosto e riconsegni agli azzurri il palcoscenico europeo più prestigioso. Questo è Parma-Napoli, in campo al Tardini alle 12.30. La prima partita di Serie A a giocarsi davanti a un pubblico, seppur ristretto, da oltre 6 mesi a questa parte.