La 28ª giornata della Serie A inizia questo venerdì, allo stadio Tardini di Parma. I gialloblu ospitano il Genoa in uni scontro salvezza di vitale importanza per la formazione allenata da D’Aversa.
Per rientrare in corsa per la salvezza potrebbe essere tardi, ma il Parma è vivo. Il 2-0 inflitto alla Roma è il primo successo da quando il tecnico è tornato sulla panchina emiliana. L’ultima vittoria risaliva addirittura allo scorso 30 novembre, praticamente un girone fa.
Quel famoso match fu proprio contro il Genoa. Quello di stasera sarà uno scontro-salvezza da vincere a tutti costi per continuare a sognare la permanenza in Serie A.
I rossoblù, a differenza loro, non sono con l’acqua alla gola, ma l’effetto Ballardini sembra essere svanito.
D’Aversa molto probabilmente confermerà Pellè al centro dell’attacco, con Mihaila e l’ex Kucka sugli esterni e Man partirà in panchina. Il resto dell’undici di partenza sarà lo stesso che ha sconfitto la Roma, con Conti, Osorio, Bani e Pezzella davanti a Sepe. Il trio di centrocampo sarà costituito da Hernani-Brugman-Kurtic.
PARMA (4-3-3): Sepe; Conti, Osorio, Bani, Pezzella; Hernani, Brugman, Kurtic; Kucka, Pellé, Mihaila. All. D’Aversa
Ballardini ritrova Destro e Masiello, entrambi squalificati contro l’Udinese. L’attaccante partirà titolare con Shomurodov mentre l’ex atalantino è lo sfavorito nel ballottaggio con Biraschi in difesa. La formazione per il resto sarà lo stesso da quando il tecnico è tornato in Liguria.
GENOA (3-5-2): Perin; Biraschi, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Zajc, Badelj, Strootman, Czyborra; Shomurodov, Destro. All. Ballardini