“Parlatene col club”. De Rossi come Ponzio Pilato se ne lava le mani | Roma, sfuma un’operazione già fatta

Daniele De Rossi

Daniele De Rossi, allenatore della Roma - lapresse - calcioinpillole

Daniele De Rossi responsabilizza la dirigenza giallorossa e se ne lava le mani. Intanto sfuma un’operazione che sembrava già fatta.

La fine della sosta per le nazionali e il ritorno al calcio giocato non eliminano del tutto il mercato della Roma. Un mercato infinito, perché alla vigilia della trasferta giallorossa contro il Genoa di Gila, c’è stato spazio per parlare ancora di trasferimenti.

Quelli certi di Hermoso e Hummels, giallorossi a tutti gli effetti. Quello mancato di Nicola Zalewski al Galatasaray. Non è tanto la cessione che non c’è stata, ma la conseguenza di un doppio no che ha portato alla decisione suprema della Roma: Zalewski fuori rosa.

“Mi sono sempre preso le mie responsabilità, stavolta parlatene con Nicola, il suo agente o la società”. Daniele Rossi come Ponzio Pilato, se ne lava le mani. Con tante complessità e lavoro da fare, l’allenatore della Roma tira in ballo la società.

Una società comunque furiosa con l’esterno polacco, non solo perché ha rifiutato il Galatasaray ma perché non ha accettato nemmeno la proposta di rinnovo del club. Daniele De Rossi, dal canto suo, lascia aperto uno spiraglio, pur ribadendo di volerne stare fuori.

Cosa può accadere

“Non penso sia definitiva la sua esclusione – continua De Rossi – credo sia legata al contratto in scadenza. La decisione l’ha presa la società e me l’ha comunicata. Qualora trovasse un accordo potrebbe essere reinserito”. Il nodo, comunque, non è semplice da sciogliere.

Dopo aver respinto una proposta da 10 milioni di euro (8+2 di bonus) il club giallorosso aveva accettato il rilancio del Galatasaray di 11 milioni più bonus e una percentuale sulla futura rivendita per non perderlo a zero. Ma l’esterno polacco non ne vuole sapere di lasciare l’Italia, preferisce farlo a giugno quando ci sarà più possibilità di scelta, il che vuol dire andare via a parametro zero, una situazione inaccettabile per la Roma.

Lorenz Assignon
Lorenz Assignon, terzino del Rennes – lapresse – calcioinpillole

Tanto rumore per nulla

Intanto dalla Francia arriva la notizia di un giocatore che questa estate è stato molto vicino a chiudere l’accordo con il club giallorosso, ma che non verrà mai nella Capitale. Vi ricordate quanto si è parlato di Lorenz Assignon alla Roma?

Ebbene il più classico del tanto rumore per nulla. Il difensore di Grasse, classe 2000, ha prolungato ufficialmente il contratto con il Rennes, “per un’ulteriore stagione – si legge in uno stralcio del comunicato ufficiale del club bretone – allenato all’Académie Rouge et Noir”. Lorenz Assignon, dunque, alla fine si è legato al club bretone fino al 2028. Decisione che sembrava lontanissima dall’essere trasformata in realtà questa estate, quando è stato a un passo dall’andare via. Ma il calciomercato, si sa, è così.