Tiene banco da giorni il tema della Superleague, naufragata dopo poche ore dal pirotecnico annuncio dei club coinvolti. Tra quest’ultimi c’è la Juventus, capitanata da uno dei fautori principali della (non) nascente competizione, ovvero Andrea Agnelli.
Nel pre-partita di Fiorentina-Juventus è intervenuto, ai microfoni di Sky Sport, uno dei massimi dirigenti della squadra bianconera, Fabio Paratici:
“Come vive la società il momento e come crediamo se ne possa uscire?
“Noi viviamo con grande serenità questa situazione, perché siamo tranquillissimi di aver agito con la massima limpidezza. Siamo serenissimi, vedo Agnelli ogni giorno ed è molto sereno, sta lavorando e progettando il futuro. Anche personalmente so quanto ci tenga al bene del calcio in generale e della Juve. Le reazioni violente che sono nate dopo l’annuncio della Superleague hanno un po’ distolto l’attenzione dalle cause e dal perché delle proposte che sono state fatte. Sono state anche raccontate cose non vere, nessuno ha mai pensato di abbandonare i campionati e la formula non era chiusa. Bisogna informarsi bene. Tutti dicono che non erano stati avvertiti dell’iniziativa? Queste sono dinamiche diverse che vanno affrontate in altri ambiti e altri momenti. Non credo che il pre-gara sia il momento più opportuno”.
Sul futuro di Pirlo.
“Sì, in caso di Champions. Noi non pensiamo al caso B, cioè non Champions. Abbiamo fiducia in quello che stanno facendo giocatori e allenatore per l’obiettivo. E’ l’unico pensiero che abbiamo. In caso di Champions Pirlo sarà l’allenatore della Juventus”.