Panenka, il precursore del ‘cucchiaio’ è in gravi condizioni
Antonín Panenka, trequartista ceco in attività dal 1967 al 1993, versa in gravi condizioni in un ospedale di Praga, dopo essere risultato positivo al Covid-19. Stando a quanto comunicato dal Bohemiens di Praga, squadra in cui ha militato dal 1967 al 1981, l’ex giocatore oggi 71enne è in pericolo di vita.
La notizia ha scosso il mondo del pallone. Panenka, vincitore di 2 campionati austriaci, 3 coppe d’Austria ed un Europeo nel 1976 con la Cecoslovacchia, si è reso celebre alle cronache calcistiche con il famoso “scavetto” su calcio di rigore. Il tiro fu poi rinominato “cucchiaio” dopo il famoso rigore di Totti contro l’Olanda nell’Europeo del 2000.
La celebre giocata, successivamente ripresa da molteplici campioni, esordì per la prima volta agli appassionati contro la Germania Ovest, nella finale degli Europei del 1976. La Cecoslovacchia vinse l’Europeo per 5-3, dopo la serie di rigori.
Panenka, successivamente, portò la sua Cecoslovacchia al raggiungimento del terzo posto, negli Europei del 1980. Anche quella volta l’esito arrivò dopo una serie di rigori, molto lunga in quel caso. A farne le spese l’Italia padrona di casa. Nello stesso anno Panenka fu eletto miglior calciatore cecoslovacco dell’anno.
Antonín Panenka militò per 14 stagioni al Bohemiens ČKD Praga, dove segnò 102 reti in 144 presenze. Successivamente si trasferì in Austria al Rapid Vienna, dove giocò per quattro anni, ottenendo 5 titoli nazionali e marcando il tabellino 63 volte in 127 apparizioni. Degna di nota anche una finale di Coppa delle Coppe, purtroppo persa contro l’Everton, nel 1985.
Forza campione!
Ritiratosi nel 1993 a 45 anni, ora Panenka sta lottando contro il nemico giurato di questi tempi bui. Ogni appassionato di calcio non può che tifare per Panenka, affinché sconfigga il Covid. Per emozionarci ancora una volta, come quando creò la giocata senza tempo che lo ha iscritto nell’olimpo di questo sport.