Pandev: “Futuro? Penso che lavorerò sempre nel calcio”

Pandev

foto Nicolo Campo

Goran Pandev ha rilasciato una lunga intervista a Genoa Channel: “Per fortuna ho trovato una casa vicino al mare. Sono da cinque anni lì e ogni mattina sentire il mare ti rilassa perchè è una bellissima cosa non solo per me ma solo per la mia famiglia. Genova è una bellissima città, oltre il mare ci sono altre bellissime cose e poi la gente è molto affettuosa. Per noi è una seconda casa”.

I gol più belli

“Uno a Genova contro il Verona, a pallonetto, sotto la Gradinata Nord. Un altro con la Lazio, un Juventus-Lazio a Torino, dove ho dribblato Cannavaro, Thuram e Zebina e ho fatto gol a Buffon. E un altro in un Napoli-Juventus”.

Pandev sulla pandemia

“Abbiamo passato un anno molto difficile in tutti i tipi di vita. Non solo il calcio. Non vediamo tanto le nostre famiglie, non possiamo fare una cena insieme. Non facciamo più quello che eravamo abituati a fare. Stiamo facendo tutta un’altra vita e spero che questo Covid vada via il prima possibile e torniamo alla normalità. Ci dobbiamo vaccinare tutti e siamo più tranquilli. Ora vedo tanta gente spaventata, se facciamo tutti il vaccino iniziamo a stare più tranquilli”.

La vittoria contro la Germania

“Ancora non ci crediamo a cosa abbiamo fatto. Vincere in casa loro, dove non perdevano da 20 anni una partita di qualificazione ai Mondiali, non era facile. Noi abbiamo fatto quella sorpresa ma né noi né la nostra gente crede che sia accaduto”.

Il futuro secondo Pandev

“E’ una bella domanda. Non lo so sinceramente. Sono indeciso su cosa fare. Sicuramente dopo la carriera voglio godermi la mia famiglia perchè ho avuto poco per stare con loro. Penso che lavorerò sempre nel calcio perchè è l’unica cosa che so fare. Il resto non lo so”.