Panchine Serie A: tra Conte e Thiago Motta, le idee di Milan, Roma e Napoli per la prossima stagione

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(Photo by ADRIAN DENNIS/AFP via Getty Images) - calcioinpillole.com

Panchine Serie A – L’estate 2024 rischia di diventare quella del domino panchine delle big della Serie A: i progetti Garcia-Napoli e Mourinho-Roma (con Mazzarri e De Rossi traghettatori) sono già finiti, quello Pioli-Milan sembra sulla via del tramonto.

Bologna e Fiorentina potrebbero vedere i propri allenatori, Thiago Motta e Italiano, partire verso lidi più importanti, mentre non sono totalmente sicure le conferme di Sarri e Gasperini alla Lazio e all’Atalanta.

Al momento, solo Inter e Juventus, le due prime delle classe, sembrano indirizzate verso la conferma delle due guide tecniche già presenti, ovvero Inzaghi e Allegri, a meno di clamorosi ribaltoni nella seconda metà di stagione.

A fare il punto della situazione è il quotidiano Tuttosport, che analizza le situazione delle panchine delle big di Serie A e i possibili cambiamenti estivi.

Panchine Serie A, il Milan su Thiago Motta

A fine stagione il Milan dovrebbe salutare Stefano Pioli, con il progetto che ha portato alla conquista dello scudetto nel 2021-22 che sembra ormai tramontare.

Il nome che intriga maggiormente la dirigenza rossonera è quello di Thiago Motta, tecnico giovane, che in estate sarà libero dal Bologna, e che piace per il suo pedigree. È pronto al salto, convince poiché allenatore ‘da progetto’: giovane, con un ingaggio alla portata, con le spalle larghe e una carriera da vincente alle spalle.

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Thiago Motta, allenatore del Bologna (Photo by Getty Images) – calcioinpillole.com

Conte tra Napoli e Roma

C’è, poi, da capire le intenzioni di Antonio Conte, che potrebbe ripartire dall’Italia per stare più vicino alla famiglia dopo la risoluzione consensuale al Tottenham.

Con la Juventus e il Milan che sembrano al momento in secondo piano, l’ex tecnico di Juve e Inter potrebbe finire in una tra Roma e Napoli, che hanno licenziato Mourinho e Garcia e non dovrebbero confermare De Rossi e Mazzarri. Bisognerà capire chi riuscirà a soddisfare le importanti richieste dell’allenatore, che guadagnava 9.5 milioni annui in Inghilterra.