Panchina offerta a Pioli: spogliatoio sotto shock a Milanello | L’offerta è arrivata e fa tremare
Il futuro di Stefano Pioli verrà deciso da Zlatan Ibrahimovic soltanto a fine stagione. Ma sono tante le indiscrezioni sull’allenatore del Milan.
In quell’ormai famigerata intervista, per la prima volta forse da quando ha acquisito con RedBird il Milan, Gerry Cardinale è stato chiaro. Esplicito come mai. Ha impalmato Zlatan Ibrahimovic, come il nuovo Paolo Maldini, ma con più poteri.
Il fuoriclasse svedese può essere identificato, infatti, come il numero due del nuovo Milan che probabilmente sta chiudendo un ciclo glorioso, per aprirne un altro con rinnovate ambizioni. E con Ibra al centro del progetto tecnico.
Sarà proprio Ibra, la nuova mente del Milan, a indicare la strada per il braccio rossonero, il fidato Moncada. Che, solcherà la strada indicata da Zlatan per costruire una squadra rossonera in grado di competere per qualsiasi trofeo. Sì ok. Ma chi ci sarà alla guida tecnica: Pioli in, o Pioli out.
Nonostante tante, forti, indiscrezioni che vogliono l’attuale tecnico parmense al capolinea della sua esperienza a Milanello, forse anche se dovesse vincere l’ultimo trofeo rimasto ai rossoneri, l’Europa League, Ibra non si lascia prendere dalla foga di griffare il nuovo Milan.
La posizione della società. Ibra il risultatista
“Cosa deve fare Stefano Pioli per la riconferma? Deve continuare così, sta facendo un buon lavoro e siamo felici di lui”. Sono parole chiare quelle di Ibra a Sky, a margine del Gran Premio di Formula 1, in Arabia Saudita.
Le parole di Ibra evidenziano certezze in mezzo a un mare di rumors: una decisione sul destino di Stefano Pioli e quindi della panchina rossonera verrà presa solo a fine stagione, in base ai risultati che avrà ottenuto il Diavolo. Il secondo posto è importante in quanto dà l’accesso alla Supercoppa, quindi alla possibilità di guadagnare soldi per le casse societarie. L’Europa League, probabilmente ancora di più.
Pioli si guarda attorno
Stefano Pioli non può far altro che seguire le parole di un Ibra quanto mai “risultatista”, ma è inevitabile che debba guardarsi attorno, perché i nomi per la sua successione già starebbero nella lista dei desiderata rossoneri. C’è la soluzione straniera ossia quel Julen Lopetegui che avrebbe rifiutato la Premier affascinato dall’ambizioso progetto milanista, c’è Thiago Motta deus ex machina della favola Bologna, c’è tanta voglia di provare Antonio Conte.
Ma ci sono anche strade nuove che Pioli potrebbe intraprendere. A tal proposito, Cronache di Spogliatoio ha rivelato un retroscena sull’allenatore parmense, risalente allo scorso giugno. Dopo l’addio di Maldini e Massara, quando anche Pioli sembrava in bilico, un club spagnolo si sarebbe interessato all’allenatore del Milan. In quel caso il parmense rifiutò l’offerta. Chissà cosa farebbe ora, in questo clima di incertezza…