Panchina Milan, chi per il dopo Pioli? Il punto

Panchina Milan, chi per il dopo Pioli? Il punto

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Panchina Milan – Con ogni probabilità il Diavolo avrà un nuovo allenatore sulla propria panchina a partire dalla prossima stagione, e la dirigenza si sta già muovendo per capire a quale figura affidare la rosa rossonera. Tra i nomi forti ci sarebbe anche quello di Thiago Motta. 

Al termine di questa stagione il Milan deciderà, con ogni probabilità, di affidare la panchina ad un nuovo allenatore. L’avventura di Stefano Pioli è stata indubbiamente molto positiva, dato che il tecnico di Parma è riuscito a portare a casa non solo uno degli scudetti più sognanti della storia rossonera, ma anche un importante ritorno in Champions League, riuscendo inoltre a conquistare una semifinale nella passata stagione.

Nonostante questi importanti successi, dalla seconda parte della passata stagione qualcosa sembra essersi rotto, e la squadra, oltre ad essere meno aggressiva rispetto al recente passato, ha dimostrato costantemente una preoccupante fragilità dal punto di vista mentale. Questi fattori, uniti ai risultati delle ultime due stagioni, stanno spingendo Furlani e la dirigenza a voltare pagina, e ad affidare la panchina ad un nuovo tecnico.

Panchina Milan
(Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Milan, in estate sarà cambio in panchina: da Conte a Motte, ecco i nomi del futuro rossonero

Secondo quanto riportato da Tuttosport, in prima fila come prossimo allenatore del Diavolo ci sarebbe Thiago Motta, tecnico italo brasiliano del Bologna che sta facendo sognare la piazza felsinea con risultati eccezionali. Resta comunque sempre viva la pista che porta all’ex Juve Antonio Conte, tecnico vincente che piace molto alla società rossonera e soprattutto a Zlatan Ibrahimovic. Il club è convinto che egli possa portare una mentalità vincente ed elevare il progetto ai massimi livelli, motivo per il quale è lecito aspettarsi comunque un tentativo da qui all’estate. Motta rappresenterebbe una scelta meno ambiziosa ma comunque di indubbia qualità, anche e soprattutto in prospettiva futura.