Panchina Juve, Allegri lascia a fine stagione? Il sostituto arriva dalla Serie A
Panchina Juve – In casa bianconera ci si lecca le ferite dopo la pesante sconfitta contro l’Udinese ma si continua a ragionare anche in vista della prossima stagione. Cosa fare con Massimiliano Allegri?
Panchina Juve, il futuro dipende da Allegri: c’è il nome dell’eventuale sostituto
Come riferito dal Corriere della Sera, l’intenzione di Cristiano Giuntoli e della Juve in generale è quella di continuare il rapporto professionale con Massimiliano Allegri il quale, a parte l’ultimo delicato periodo, sta dimostrando di saper valorizzare al meglio una rosa che non era considerata da nessuno ad inizio campionato da primi tre posti.
Tuttavia il club bianconero non ha intenzione di cominciare la prossima stagione con l’allenatore in scadenza di contratto (Allegri è legato alla Juve fino al 2025 con un accordo da 9 milioni di euro netti, bonus inclusi).
Proprio per questo, la società ha già paventato all’ex Milan e Cagliari l’intenzione di estendere l’accordo almeno fino al 2026 (magari inserendo anche un’opzione per la stagione successiva) alla metà dell’ingaggio attuale, bonus inclusi, ovvero 4.5 milioni di euro netti.
Tuttavia la Juve si sta cominciando a cautelare in caso di separazione dal livornese con le parti che contano di riaggiornarsi tra aprile e maggio e comunque prima della fine dell’attuale stagione sportiva.
Se dovesse arriva l’addio il primo nome sulla lista di Giuntoli è quello di Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna, in scadenza di contratto al termine della stagione e con gli occhi anche di altre big italiane sopra (Milan, Napoli e Roma su tutte).
Quale futuro per Allegri? Il tecnico ha preso una decisione
Dal canto suo Allegri è concentratissimo sugli ultimi tre mesi e mezzo di stagione: il tecnico vuole assicurarsi in campionato quantomeno la qualificazione alla prossima Champions League e soprattutto, col sogno scudetto quasi sfumato, vuole dare l’assalto alla Coppa Italia per riportare la Juve a vincere un trofeo dopo 3 anni di digiuno. Per il futuro ci sarà tempo.