Panchina a Thomas Muller: incredibile ma vero | Inizia ad allenare così

Thomas Muller

Thomas Muller, icona del Bayern Monaco - ansa - calcioinpillole

Una carriera da top player, ora la grande scelta di essere un leader anche dalla panchina. Thomas Muller inizia ad allenare da qui.

Identificarlo con un ruolo significherebbero limitarlo e ingabbiarlo, non comprendere l’immenso talento di uno dei giocatori più forti del nuovo secolo. Centrocampista o attaccante, all’occorrenza anche difensore. Qualsiasi ruolo.

Strepitoso tanto nella fase propositiva quanto in quella di non possesso palla. Gli inserimenti nello spazio un suo marchio di fabbrica. Gol? Tanti e pesanti. Salvataggi? Altrettanti. Tutto questo è molto altro è Thomas Muller.

In Germania è considerato semplicemente uno dei tedeschi più forti di sempre. E sì che da quelle parti ne hanno avuti di top player, forse nessuno completo in ogni parte del campo come il 34enne di Weilheim in Oberbayern.

Una sola maglia in carriera, quella del Bayern, dove è partito dalle giovanili, si è fatto tutta la trafila prima di miracol mostrare. È il recordman di Meiesterschale: 12 “scudetti”. Nessuno ha vinto otto Supercoppe di Germania. Nessuno ha fornito più assist di lui (oltre duecento), tra i migliori rifinitori della storia del calcio con più di 300 assistenze.

Un predestinato

Già ai tempi del settore giovanile fu segnalato come uno dei migliori talenti del calcio mondiale, imponendosi nella stagione 2009-2010, in cui centrò con i compagni il double campionato-Coppa di Germania e giocò la finale della UEFA Champions League persa contro l’Inter per 2-0.

Nella stagione 2012-2013 realizzò 23 gol e chiuse l’annata con uno storico “treble”, vincendo campionato, coppa nazionale e UEFA Champions League. Nel 2010 fu il capocannoniere del Mondiale con la Germania. Nel 2013 vinse il Mondiale per Club, nel 2014 il suo primo titolo iradato, da vice top scorer, in un crescendo rossiniano siamo allo zenit: nel 2020 ne vince sei in una stagione. Tutti da protagonista.

Thomas Muller
Thomas Muller, icona della nazionale tedesca – ansa – calcioinpillole

Tra presente e futuro

Sa far tutto Thomas Muller. Tutto e bene. Benissimo. A tal punto che potrebbe essere il prossimo player manager del Bayern Monaco. Già, dopo le trattative saltate con Xabi Alonso e Nagelsmann, Rangnick e Schmidt, ecco la pazza idea che balena alla dirigenza bavarese.

Thomas Muller player manager, affiancato in panchina dallo storico vice Hermann Gerland. Ha il contratto in scadenza nel 2025, da qui la possibilità di giocare delle partite e cominciare praticamente da subito la sua carriera da allenatore. Il Bayern, a dir la verità, aveva pensato a lui già a febbraio, quando si stava pensando di finirla subito con un altro Thomas, Tuchel. Poteva essere n traghettatore. Chissà che non sarà il allenatore del Bayern per i prossimi anni. Non sarebbe per niente una sorpresa: lui sa far tutto, divinamente bene.