Dopo aver espugnato l’Arechi ed aver superato 2-0 la Salernitana nel derby campano, il Napoli sta andando in scena al Maradona per affrontare la Roma. Il big match, valevole, per il 20esimo turno del campionato di Serie A, sarà fondamentale per la squadra di Spalletti, alla ricerca di un successo prezioso. Un’eventuale vittoria, infatti, proietterebbe gli azzurri sempre più primi in classifica, anche se di questi tempi, per il Napoli, non è più un’abitudine ormai. Conquistando i tre punti, il club campano darebbe un’ulteriore segnale della propria superiorità alle squadre rivali per blindare la vetta della Serie A e coronare il sogno scudetto, un sogno covato da oltre trent’anni.
Fischiato l’inizio della partita dall’arbitro Orsato, ritmi subito molto alti nei primi minuti di gioco della gara, con una cornice di pubblico straordinaria. Nonostante il possesso palla iniziale degli ospiti, il Napoli tenta di fare la partita. Il primo squillo degli azzurri arriva al quinto minuto, occasione nella quale Rui Patricio si sporca subito i guantoni: Zielisnki apre su Kvara, dribbla alcuni avversari e lascia partire una conclusione potente, deviata dal portiere giallorosso in calcio d’angolo. Anche la Roma cerca di farsi vedere davanti, ma la difesa del Napoli è guardinga e respinge con prudenza i tentativi offensivi degli ospiti. Al primo quarto d’ora di gioco, tuttavia, sono proprio i giallorossi a sfiorare il vantaggio: traversone di Spinazzola nell’area di rigore azzurra, raccolta male da Kim, quasi a beffare Meret, ma la sfera finisce di poco fuori. Con grande caparbietà e pazienza, il Napoli passa comunque a condurre con la Roma al 18′ con il solito Osimhen. Lancio profondo di Mario Rui per Khvicha, cross morbido in mezzo per il nigeriano, il quale controlla il pallone due volte e trafigge Rui Patricio. I giallorossi Mou non reagiscono.
Il Napoli gioca sul velluto e prosegue nella gestione del pallone alla ricerca della seconda rete del match. Occasione Roma al 37′, prima il tentativo murato di Pellegrini, poi Dybala, il quale calcia alto sopra la traversa. Chance anche sul fronte opposto con Zielinski ma dal limite dell’area avversaria non riesce a trovare lo specchio della porta. Poco prima della fine dei primi 45′, Osimhen spaventa nuovamente la retroguardia giallorossa. Raccoglie un traversone dalla destra e colpisce di testa, sfera di poco alta sopra la traversa. L’arbitro Orsato fischia la fine del primo tempo. Osimhen punisce la Roma e regala il vantaggio al Napoli.
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