Osimhen e la protesta dei nigeriani: “End Police Brutality”

(Photo by alberto pizzoli / AFP) (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

E’ un tema caldo in Nigeria quello della violenza della polizia ed in particolare della SARS, la Squadra Speciale Anti Rapina. Dopo settimane di proteste online, negli ultimi giorni i cittadini nigeriani sono scesi in piazza per manifestare il loro dissenso contro le abitudini dei poliziotti senza freni e controlli.

Nell’ottavo giorno di protesta, in più di 100 città dello stato africano, i manifestati hanno bloccato strade e piazze. Non è mancata, ovviamente e disgraziatamente, la violenza: secondo Amnesty International, 10 persone sono state uccise dai metodi repressori della polizia nigeriana che ha usato proiettili, cannoni ad acqua e gas lacrimogeni.

Il Governo nigeriano ha dimesso la SARS, sostituendola con la SWAT, ma non sembra essersi placata la violenza delle forze armate nazionali.

Anche Osimhen, attaccante nigeriano del Napoli, ha voluto dare il suo contributo garantendo visibilità alla protesta dei suoi connazionali e portando la grave problematica agli occhi dei media di tutto il mondo. Il calciatore azzurro ha mostrato, subito dopo il gol del 4-0 contro l’Atalanta, una maglia con la scritta: #EndPolicyBrutality in Nigeria.