Udinese, Gotti: “Potevamo riaprirla, ma dopo 4′ la partita era indirizzata”
Un sonoro 3-0, con due reti maturate nel primo tempo. Finisce così Roma-Udinese. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore dei friulani Luca Gotti, al termine del match.
Le impressioni di Gotti
“Intanto c’è da dire che l’avversario si è meritato di fare un primo tempo di grande livello, al 4’ abbiamo preso gol e la partita si è indirizzata. Noi non abbiamo preso le misure, quando attaccavamo eravamo poco equilibrati e in poco tempo ci ritrovavamo nella nostra area a difendere. Nella ripresa è cambiata un po’ la storia, siamo stati un po’ diversi e abbiamo cercato piano piano di rientrare nel match cercando l’episodio per riaprirla e l’abbiamo anche avuta con Deulofeu che ha avuto una grossa chance, ci avrebbe permesso di vedere”.
Roma straripante nel primo tempo
“Sono stati bravi loro e non c’è dubbio, però di solito noi siamo più bravi a giocare in queste situazioni. Noi cercavamo di prenderli un po’più alti, ma invece abbiamo subito le transizioni. All’intervallo ci siamo concentrati sulle transizioni, sugli equilibri e sul perché la Roma riuscisse ad attaccare così facilmente”.
Llorente-Deulofeu può essere una coppia importante
“Ovviamente sì, c’è da vedere poi però la condizione fisica, i giocatori devono arrivare tutti alla loro migliore condizione, è quello che fa la differenza in match così”.
Senza Pereyra la manovra soffre un po’
“Non c’è dubbio che Pereyra per noi sia importante, non solo per la qualità del palleggio, ma anche per la qualità delle transizioni, è un giocatore che sa quando abbassarsi e quando attaccare, questo lo rende giocatore di livello superiore. Ci siamo presentati comunque con tanta qualità oggi, che nel primo tempo abbiamo sfruttato poco, anzi ci ha penalizzato perché quando superavamo metà campo ci aprivamo troppo, in transizione abbiamo faticato anche per quello e il primo gol nasce da quello”.
A Pedro ha detto qualcosa sui due gol fatti andata e ritorno?
“Sì gli ho detto questo, nel prepartita gli ho detto che c’è il match di Europa League e che poteva lasciar stare oggi. Lui ha detto che cinque minuti poteva farli, speravo di no, li ha fatti e ha anche segnato”.