Come sta: «Sto bene, sono stato fuori nelle ultime settimane ma dalla prossima sarò in gruppo».
La trattativa col Milan: “Il Milan è rimasto in contatto con me per 6-9 mesi, contatti che nelle ultime due settimane sono diventati più intensi. Hanno visto che stavo bene, poi tutto è stato fatto in tre-quattro giorni e … eccomi qui”.
Numero 17: “Il 7 è il mio numero preferito, infatti a Salisburgo avevo il 77. Qui il 7 era preso da Adli, allora ho scelto il 17, che è il vecchio numero di Rafa. Mi piace”.
Idoli rossoneri del passato: “Il Milan è un grandissimo club, con una grande storia. Ha avuto molte stelle, grandi giocatori ma anche ora siamo molto forti, giovani, affamati. Se devo scegliere, dico Ronaldinho, Ricardo Kaká e Ruud Gullit. Io sono ancora giovane ma voglio aiutare questa squadra a fare di nuovo la storia”.
Ruolo in campo: “Posso giocare a sinistra, a destra e da attaccante al centro. Sono flessibile. Devo adattarmi a un nuovo Paese, con una nuova tattica e nuove squadre ma ci sono già passato con il Salisburgo. Cerco di essere aperto con i compagni e lo staff, sono davvero felice di essere qui”.
Gol al Milan in Champions League, il confronto con Maignan: “Mike mi ha detto che è stata fortuna perché il pallone è passato tra le sue gambe ma sul dribbling a Kalulu non si discute, l’ho cercato. E poi … un gol è sempre un gol”.