Oggi si decide il futuro del calcio: Superlega vs UEFA alla Corte UE
Superlega, oggi la Corte di Giustizia UE si esprimerà sul possibile abuso di potere dell’UEFA: data storica per il calcio europeo?
Giovedì 21 dicembre 2023: questa data potrebbe sancire un cambiamento epocale nella storia del calcio. Oggi, presso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea con sede a Lussemburgo, vi sarà la sentenza che determinerà come sarà il calcio del futuro.
La Corte UE, infatti, si esprimerà sul ricorso portato avanti dalla Superlega nei confronti dell’UEFA. Si sta discutendo, infatti, se quanto fatto dall’UEFA per ostacolare la nascita della Superlega sia un abuso di potere e se l’organo di governo del calcio con sede a Nyon possa organizzare i tornei e gestirli economicamente.
La Superlega, nella notte tra il 18 e il 19 aprile 2021, si rivela al mondo prima che cominci il Congresso UEFA di Montreux. Dodici top club minacciano la rottura: l’UEFA è sotto choc, ma con l’aiuto delle federazioni e minacciando esclusioni e multe riesce a far cambiare idea a 9 dei 12 club di partenza.
Rimangono soltanto i club che avevano segretamente organizzato il progetto fin dall’inizio: Barcellona, Real Madrid e Juventus. Quest’ultima, dopo l’addio di Agnelli, abbandona.
Superlega vs Uefa, i passaggi della Corte di Giustizia UE
La Corte UE, nel luglio 2022, convoca l’udienza davanti ai 15 giudici. Una ventina di Stati si schiera con l’UEFA, solo uno è contrario, è la Germania che poi cambia idea.
Il 16 dicembre 2022 l’avvocato generale Rantos emette il parere (non vincolante) che dà ragione all’UEFA, affermando di fatto la “specificità dello sport” che permette a Nyon di gestire il calcio, e difendendo il modello sportivo europeo aperto, in cui tutti hanno il diritto di partecipare. Poco dopo, il primo avvocato Szpunar insinua qualche dubbio di legittimità rispetto al Trattato delle norme UEFA sui vivai.
Oggi, attorno alle 10:30, ci sarà il primo verdetto, anche se è possibile, se non probabile, che la Corte rimandi la decisione definitiva.