Neymar e il Barcellona. Si dichiarano amore durante le sessioni estive di mercato, si sfiorano, immaginano un ritorno assieme, ma, poi, si affrontano in aula di tribunale.
Eh si. Tutto nasce da un bonus alla firma dell’ultimo rinnovo di contratto datato 2016. Un bonus di 26 milioni di euro che il Barcellona doveva corrispondere a Neymar, ma che non ha versato nelle casse del brasiliano dato il trasferimento dello stesso al PSG appena qualche mese dopo.
A tal proposito si è espresso il Tribunale di Barcellona dando ragione alla società blaugrana negando a O Ney i 44 milioni richiesti e, anzi, condannandolo a pagare a sua volta un risarcimento di 6,5 milioni.
Finito qui? No, perchè qualche giorno fa l’Agenzia delle entrate spagnole che stava indagando sui debiti di Neymar ha scoperto che il Barcellona avrebbe corrisposto più soldi del dovuto al brasiliano nel 2015. Per questo motivo, il Barça ha chiesto la restituzione di 10,2 milioni di euro.
Una richiesta a cui Neymar ha prontamente risposto riportando la faccenda del bonus alla firma del rinnovo in tribunale. Stavolta davanti alla Corte superiore di giustizia della Catalogna, chiedendo anche in questa occasione i 44 milioni già richiesti.