Obiettivo numero uno raggiunto: finalmente a Roma si esulta! | Tifosi pronti a invadere Trigoria

Daniele De Rossi

Daniele De Rossi, allenatore della Roma - lapresse - calcioinpillole

Daniele De Rossi comincia a vedere i rinforzi tanto richiesti. Obiettivo numero uno raggiunto: è tutto fatto.

Qualità e quantità. Serve un po’ tutto alla Roma di questi periodi: vuoi per i prestiti non riscattati vuoi per quei giocatori capaci di creare variabili e far saltare il banco avversari, la Roma ha bisogno sia di qualità, ma anche di quantità per puntare a un posto Champions League.

Il reparto d’attacco è quello più spoglio di giocatori ora che non ci sono più Lukaku, Belotti e Azmoun, considerando anche che Dybala, fortissimo, mancherà per un tot di partite, causa infortuni. Lo dice sua storia che è così.

Per questo Florent Ghisolfi è indaffaratissimo e sta vagliando tutte le possibili operazioni offensive possibili, immaginabili. Piace e non poco Alexander Sorloth, attaccante del Villarreal e della nazionale norvegese, classe 1995.

Un profilo particolarmente apprezzato per fisicità e tiro in porta (di destro) ma anche per la sua duttilità tattica nell’accompagnare la manovra e duettare con i centrocampisti, abile ovviamente nel gioco aereo e non disdegna gli assist.

Le alternative

Non mancano le alternative: Youssef En-Nesyri ha rifiutato il Fenerbahce di José Mourinho e anche gli arabi dell’Al Qadsiah: l’attaccante marocchino del Siviglia sta aspettando l’offerta giusta e a tal proposito importantissimo sarà l’incontro in programma tra la dirigenza giallorossa e l’entourage del giocatore.

Ovviamente la priorità offensiva è d’importanza capitale, ma la Roma ha bisogno di new entry un po’ in tutte le parti: a centrocampo non basterà solo Enzo De Fee, mediano arrivato dal Rennes con tanta voglia di riscatto, in difesa serve l’erede di Spinazzola. Almeno in porta è stato trovato chi affiancherà Svilar nel ruolo di numero uno giallorosso.

Florent Ghisolfi
Florent Ghisolfi, l’erede di Tiago Pinto alla Roma – twitter Roma – IlRomanista

L’identikit

Dopo l’addio di Rui Patricio, Florent Ghisolfi ha chiuso la trattativa per Mathew Ryan, numero uno australiano svincolato dopo la sua esperienza nell’Az Alkmaar. Ex Valencia e Arsenal. L’estremo difensore, classe 1992, è stato preso inizialmente per prendere il posto di Rui Patricio, quindi vice Svilar.

Ma il suo passato potrebbe far pensare anche a una trasformazione da 12 a 1: un portiere che ha avuto una carriera turbolenta, sempre in lotta per un posto da titolare con vari rivali nelle sue esperienze con le maglie di Valencia, Genk, Brighton, Copenhagen e soprattutto Arsenal e Real Sociedad. Ma proprio questi club lo hanno accresciuto: potrebbe anche essere utilizzato da titolare, ma questo lo deciderà De Rossi in questo campionato.