Oaktree ordina, Marotta esegue | Il nuovo piano dell’Inter è una rivoluzione: arrivano nuovi big

Marotta e Inzaghi - ansa - calcioinpillole.com
Triplete sì, triplete no, il Biscione cambierà pelle a giugno. Il piano dell’Inter voluto da Oaktree ed eseguito da Marotta è una rivoluzione.
Difesa bunker, un gol prima o poi lo faccio, l’estremizzazione dell’Inter nella League Phase di Champions League. Così Simone Inzaghi ha portato i nerazzurri alla fase a eliminazione diretta, evitando accuratamente quella trappola dei playoff, nella quale sono cadute Atalanta, Milan e Juventus.
L’Inter è rimasta l’unica squadra italiana ai quarti di Champions League (dove incrocerà i destini del Bayern Monaco), comanda la classifica di Serie A, con tre punti di vantaggio sul Napoli grazie al blitz di Bergamo prima della sosta, complice anche il pari a reti inviolate degli azzurri a Venezia.
Dovrà nuovamente disputare due derby di Coppa Italia per accedere alla finale, staccare il pass per la Supercoppa, insomma può completare un Triplete che i tifosi nerazzurri ricordano benissimo ripensando a José Mourinho. E poi?
Triplete sì, triplete no, il Biscione cambierà pelle al termine della stagione. Il management nerazzurro tireranno una bella linea ed apriranno a qualcosa di nuovo, quella via indicata direttamente da Oaktree, il Fondo che governa l’Inter.
Le nuove linee guida
Qualsiasi operazione porterà a termine l’Inter dovrà essere in funzione della priorità assoluta, abbassare la media del gruppo squadra a disposizione di Simone Inzaghi, la più alta d’Europa. Ma come? Ed è qui che entrano in campo Marotta, Ausilio e Baccin.
Secondo Gazzetta dello Sport il nuovo piano che ha in mente il management nerazzurro evidenzia un radicale cambiamento nella strategia di mercato: stop a parametri zero avanti con gli anni, via libera a innesti anche onerosi, l’importante è che non siano troppo datati.

Gli attenzionati
Qui nasce l’idea Santi Castro del Bologna, per tante motivazioni: Arnautovic e Correa sono in scadenza di contratto, l’attaccante argentino ha caratteristiche molto simili a Lautaro Martinez, non a caso lo chiamano Torito.
“Una certa tifoseria di San Siro mi vorrebbe qua…? Mi fa tanto piacere, sono contento. Queste sono situazioni che poi si vedranno”. Le parole di Gigio Donnarumma al termine di Italia-Germania, potrebbero aprire clamorosi scenari, soprattutto se il portierone della Nazionale non dovesse rinnovare con il Paris Saint Germain. Tra gli attenzionati, più di Nico Paz (che dovrebbe restare un’altra stagione al Como) c’è Arda Guler, sempre del Real Madrid. Insomma, il domani dell’Inter è già oggi.