Oaktree incontra e asseconda Inzaghi | Altro che Real e City, Inter candida numero uno alla Champions
Zhang è passato, Oaktree pensa ancora più in grande e dice sì a tre colpi per il gruppo squadra di Simone Inzaghi. Ecco chi sono.
Mentre tutte le big si scontravano con la novità del mercato sostenibile, l’Inter ci sguazzava dentro. Un’estate fa, la triade nerazzurra tra lo scetticismo (chissà perché, poi) generale costruiva un’autentica corazzata, completa in ogni reparto.
Via Brozovic, tanto in quel ruolo ci si è specializzato Calha, dentro Frattesi panchina di lusso capace di realizzare grappoli di gol in un tempo piccolo. Onana al Manchester United? Nessun problema, si prende Sommer, costa meno e rende di più. E ancora.
Carlos Augusto e Pavard, soprattutto Thuram per Lukaku, in pratica l’Inter quest’anno ha vinto lo scudetto prima ancora di scendere in campo, proprio grazie al mercato sostenibile. Un capolavoro quello della triade Marotta-Ausilio-Baccin.
Ma anche un punto di partenza per Oaktree, che si ritrova una super Inter che può dare l’assalto alla Champions League: la base ce l’ha, ecco l’altezza della situazione.
Il rilancio
L’incontro tra Oaktree e Simone Inzaghi è andato talmente bene che l’allenatore nerazzurro è stato messo al centro del progetto dalla nuova proprietà. Il rinnovo (un triennale da 6,5 milioni, bonus compresi) è una pura formalità, ma dal summit societario è emerso altro.
Il fondo californiano è pronto a soddisfare le richieste tecniche dei big, senza privarsi delle sue stelle, anche se Lautaro Martinez e Barella devono ancora rinnovare. Sia chiaro, il rispetto dei bilanci è qualcosa di molto assimilabile a una sacralità, ma la squadra resterà super competitiva in Italia per dare un assalto all’Europa che conta.
Inter formato Champions
Audero, Cuadrado, Sensi, Klaassen e Sanchez sono in scadenza e difficilmente resteranno. A parametro zero sono già arrivati Taremi e Zielinski per allargare le rotazioni in attacco e a centrocampo, dove ora ci sono addirittura sei giocatore di spessore per tre maglie. Nessuno ha un reparto così forte al mondo, nemmeno Real Madrid e Manchester City.
Simone Inzaghi chiederà a Marotta un’alternativa in più in difesa e una quinta punta. Senza dimenticare che la prima mossa potrebbe essere legata al portiere: il brasiliano Bento è da tempo nei radar nerazzurri. Il colpo potrebbe essere rappresentato più da Gudmundsson che da Zirkzee, a meno che la creatività di Marotta e Ausilio non porterà in dote qualche altro affarone.