Oaktree arriva e non tocca nulla: Marotta interviene nella notte e rinnova | Finalmente la fumata bianca
Fiducia Oaktree nei confronti del management nerazzurro. Marotta smuove il mercato: stretta finale per la fumata bianca.
Ha passato gli ultimi giorni da presidente dell’Inter a scrivere lettere. Una abbastanza pesante nella quale confermava i foschi presagi: l’Inter stava scappando dalle mani di Suning, ma per colpa di Suning, almeno a suo dire.
Oaktree avrebbe mosso delle minacce a Pimpco per il prestito che avrebbe dovuto fornire a Zhang per colpire un altro prestito, quello famigerato da 395 milioni con il quale bisognava saldare proprio Oaktree entro il 22 maggio. A conti fatti un gesto estremo quello di Zhang nei confronti di Oaktree, che probabilmente stava facendo soltanto il suo lavoro.
I toni cambiano completamente qualche giorno dopo. La rabbia diventa dispiacere in quanto Zhang “non era pronto per l’addio”. Le ha provato tutte prima di arrendersi, congedandosi con un post strappa lacrime sui social e una frase che rappresenta passato, presente e futuro. Che non può passare inosservata.
“Vi prego di amare la nostra Inter, di proteggere la sua gente e, soprattutto, di rispettare il suo valore fondamentale”. Messaggio chiaro nei confronti di Oaktree: i californiani di promesse ne hanno fatte tante, ora è arrivato il momento di mantenerle.
Oaktree accende i motori
Mentre il fondo californiano si sta concentrando in aspetti burocratici, primo tra tutti la convocazione del CdA, di fondamentale importanza per il mercato dell’Inter, perché ad oggi non si possono depositare contratti, Marotta è al lavoro per non lasciarsi prendere di sorpresa nel momento in cui il passaggio da Suning a Oaktree sarà completato.
Il fondo ha lasciato Marotta, Antonello e il management nerazzurro così com’è. Sempre in attesa del CdA. Confermato in blocco gli osservatori della prima squadra. Cambiano invece la struttura e i protagonisti dello scouting del settore giovanile. Uscirà dal gruppo Samir Handanovic che inizierà la sua carriera da allenatore (Under 17): Pasquale Berardi nuovo coordinatore degli scout. Cambieranno anche alcuni scout, i cui sostituti saranno annunciati nelle prossime settimane.
Marotta e le prime mosse
La squadra mercato resterà la stessa, non c’è nessun motivo per toccare la triade Marotta-Ausilio-Baccin. Non si può non ripartire da Simone Inzaghi, il cui contratto è bell’e pronto: un 2+1 con aumento in busta paga, sei-sette i milioni di euro annui di ingaggio.
Poi toccherà a Barella e Lautaro Martinez, i cui contratti scadono nel 2026, ma se ne parla da troppo tempo per continuare con i piccoli passi. C’è disponibilità da entrambi: il centrocampista ha già detto no a Man City e Real Madrid, l’argentino ha sempre ribadito che mancano dei dettagli. Toccherà a Oaktree limarli. Poi ci penserà al mercato sostenibile. Ma questa è un’altra storia.