Nuovo Stadio Milan, Furlani rivela: “Tra cinque anni…”

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Calciomercato Milan, pronta la rivoluzione destra: in due possono partire in estate (Getty Images) - calcioinpillole.com

L’AD del Milan, Giorgio Furlani ha rilasciato delle dichiarazioni cruciali in merito al nuovo stadio del Milan. Le sue parole in merito

Il Milan è reduce dal deludente pareggio contro il Borussia Dortmund in Champions League. Ci si aspettava di più, molto di più, dalla trasferta tedesca europea, ma rimangono altissime le ambizioni della squadra per i prossimi impegni. Come rimangono importanti gli obiettivi del club per il prossimo futuro. Il tema del nuovo Stadio è all’ordine del giorno in casa Milan, traguardo che si vuole raggiungere il prima possibile per ereggersi definitivamente al livello delle altri big europee. Il club rossonero sta procedendo a passi spediti verso la costruzione del nuovo impianto a San Donato, nell’area San Francesco. E’ stato l’AD del Milan, Giorgio Furlani a confermare con decisione la volontà di procedere su tale strada, dando una novità cruciale. Intervistato nel pre-partita di Borussia Dortmund-Milan sono state queste le sue dichiarazioni.

Nuovo Stadio Milan, parla Furlani

Stadio a San Donato: “Da cinque sono coinvolto nella causa per la costruzione di un nuovo impianto. Il Milan ne ha bisogno per essere costantemente competitivo a livello europeo. Viaggiando impari dagli altri. Confermo che noi stiamo andando avanti su San Donato e speriamo che il nuovo stadio sia una realtà nei prossimi anni. Le ambizioni del Milan sono davvero alte, vogliamo un nostro stadio per competere con le più grandi d’Europa. Abbiamo presentato il nostro progetto a San Donato. Tempi? Cinque anni a partire da oggi”.

Ibrahimovic in società: “Zlatan è una leggenda del Milan e al momento sta pensando a cosa fare in futuro. Noi nel frattempo siamo pronti ad accoglierlo a Milanello ogni volta che deciderà di venire”.

Extra-budget per occasioni di mercato: “Quando sono arrivato al Milan la situazione era disastrosa. Non vogliamo che ricapiti, per questo saremo sempre disciplinati sotto questo punto di vista. E ciò non significa che non saremo competitivi sul campo. Credo che lo stiamo dimostrando”.