Nuovo San Siro: si complica la tabella per lo stadio di Milan e Inter
Continuano a sorgere complicazioni per il progetto del nuovo stadio di Milano, futura casa di Milan e Inter. Il progetto presentato è andato in contro a problemi burocratici che potrebbero comprometterne la realizzazione con un piano proposto dal PD che chiede ingenti modifiche a quanto era stato presentato.
Spaccatura nella maggioranza: adesso il progetto è a rischio
In una riunione avvenuta al comune di Milano sono emerse le volontà degli esponenti PD che hanno presentato ingenti modifiche al progetto del nuovo San Siro. Le modifiche interesserebbero il miglioramento dell’accessibilità della struttura; l’aumento della capienza massima consentita. Nelle richieste, inoltre, vi sarebbe l’impegno alla riqualificazione dell’area prevista per il nuovo stadio con un’importante aggiunta di verde nei luoghi antistanti.
Le modifiche firmate PD e giunte dopo la riunione al comune di Milano non sarebbero un problema insormontabile per il prosieguo del progetto. Se non fosse che la maggioranza capitanata da Beppe Sala sta registrando una forte spaccatura al suo interno. Nelle scorse settimane dieci consiglieri, nove di maggioranza e uno di minoranza, si erano mostrati contrari alla costruzione del nuovo stadio. Divisi tra Partito Democratico, Milano in Salute e Europa Verde, questa sorta di scissione potrebbe causare non pochi problemi al progetto.
Si rischia la maggioranza: stallo in vista
All’interno della maggioranza con a capo il sindaco Sala, dunque, le cose si sarebbero complicate. Questa spaccatura, infatti, rischia di rallentare anche l’approvazione delle varie modifiche firmate PD nell’ordine del giorno successivo alla riunione e che verrà presentato e discusso a Palazzo Marino. Prima di questo momento la maggioranza di Sala poteva contare 31 consiglieri, contro i 17 dell’opposizione.
Con la recente spaccatura le sorti potrebbero essere cambiate visto che l’opposizione potrebbe salire a 26/27 lasciando a 21/22 Sala e compagni. In questo caso nemmeno il voto dello stesso Sala riuscirebbe a garantire l’approvazione del nuovo stadio di Milan e Inter che, ad oggi, si fa sempre più complicata.