Nuovo San Siro, le spese di Milan e Inter: tutti i dettagli
Tutto pronto per il nuovo stadio di Milan e Inter. Secondo il Piano Economico e Finanziario redatto dalla società Pts, il nuovo San Siro costerà a Inter e Milan 260 milioni di euro a testa tra lo stadio e la rigenerazione urbana del distretto. L’obiettivo, ha confermato il presidente del Milan, Paolo Scaroni, è inaugurare il nuovo impianto nel 2027-2028. Certo, ha spiegato il manager, “Ci sono i ricorsi al Tar, ma penso che il dibattito pubblico, se si svolge in modo positivo, depotenzi i ricorsi al Tar.” L’idea originaria risale al 2019 e l’investimento stimato dai due club allora era di 1,3 miliardi di euro.
Il progetto del nuovo San Siro
Il nuovo progetto prevede la completa demolizione del Meazza, un parco pubblico di 103mila metri quadri e un’arena con due anelli da circa 60mila posti (9mila premium) che sarà alta metà dello stadio attuale. L’operazione del nuovo stadio di Milan e Inter sarà realizzata “in project financing con i ricavi addizionali dal nuovo impianto che finanzieranno l’operazione e un contributo dei club in termini di equity”; ha spiegato l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello. Per l’ad dei nerazzurri, “il progetto garantirà migliaia di posti di lavoro“.
Anche Paolo Scaroni, presidente del Milan, è intervenuto durante il nuovo incontro del dibattito pubblico sul progetto del nuovo stadio. Queste le sue dichiarazioni:
“Prevediamo tra 8 e 10mila posti corporate, con prezzi che nulla avranno a che vedere con i prezzi per il pubblico, offrendo ad aziende e sponsor uno spettacolo tutto diverso. Da un lato migliora le finanze club e dall’altro ci consente di mantenere prezzo per i tifosi, penso ad esempio alla Curva Sud, che potranno avere condizioni di entrata vantaggiose e alla loro portata. Abbiamo in mente 1,3 miliardi di investimento, cifra importante che spenderemmo su suolo pubblico con un capitale che sarebbe estero, visto che i due nostri club sono di proprietà estera. E continueremo ad avere, mentre si costruisce lo stadio, una attività agonistica che consentirà di continuare ad avere ricavi “