Nuovo San Siro, intesa con il Comune per i tempi. Non tramonta Sesto

nuovo San Siro

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Dopo intoppi, ‘schermaglie’ e dubbi, si registrano nuovamente progressi positivi sul progetto di Inter e Milan per il nuovo San Siro a Milano. A riferirlo è l’edizione odierna de Il Corriere della Sera secondo cui, nella giornata di venerdì, ha avuto luogo un incontro dai toni distensivi tra il presidente del Milan Paolo Scaroni, l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello e il sindaco della città meneghina Giuseppe Sala. Come chiesto a più riprese dalle due società, si sono delineati tempi più precisi relativamente al dibattito pubblico. Si comincia a settembre e, la conclusione, è prevista per fine ottobre.

Commenta così il presidente rossonero: “Non è una procedura accelerata ma una procedura che non vuole perdere tempo. Ogni tanto il sindaco dice che penso di essere in Svizzera. No, io so benissimo com’è l’Italia e la conosco piuttosto bene. Quando c’è la volontà le cose si fanno rispettando le regole”.

Nuovo San Siro, il punto e le reazioni dei due presidenti

Se le parole di Scaroni hanno ridato fiducia e buone sensazioni sull’iter, il manager dell’Inter Antonello ha ribadito l’intenzione, da parte delle due società, di proseguire sulla via di un progetto condiviso e, in coro con Scaroni, non elimina l’ipotesi di Sesto qualora dovesse di nuovo incepparsi il processo. Ecco le sue parole: “Siamo fiduciosi. Il clima in questo momento è collaborativo, però i tempi rimangono l’elemento chiave per la definizione progettuale. Milan da solo a Sesto? Non è mai stato in discussione. Non c’era bisogno di parlare di questo tema. L’obiettivo principale è San Siro, però i tempi saranno essenziali per fare tutte le valutazioni necessarie”.