Nuovo San Siro: il fronte del NO vuole il referendum
Nonostante le ultime notizie molto confortanti sull’avanzamento del progetto sul nuovo stadio di Milano per Milan e Inter, l’importanza e l’impatto del nuovo impianto porta con sé anche polemiche e critiche.
Secondo quanto riferito da Calcio E Finanza, è in corso una discussione tra chi è favorevole e tra chi è contro la nuova struttura e l’abbattimento del vecchio San Siro. Un cosiddetto fronte del NO, che sta spingendo per un referedum per dibattere la delicata questione.
Saranno necessarie almeno mille firme per sottoporre la questione ai Garanti, e altre 15.000 per aprire la consultazione ufficiale. Questo il parere dell’architetto Emilio Battisti, favorevole alla tutela dell’attuale San Siro:
“Il referendum è lo strumento giusto. Ora resta da capire come formulare un quesito referendario che sia orientato a far esprimere i cittadini rispetto alla tutela di un patrimonio architettonico, sportivo e culturale come il Meazza”.
Si aggiungono anche le dichiarazioni di Gabriele Mariani, candidato sindaco alle ultime comunali pe la città meneghina:
“Noi lanciamo l’appello per il referendum ma vogliamo che tutti i passaggi vengano portati avanti in maniera trasversale da chiunque voglia aderire”.
Di tutt’altro avviso la strada intrapresa dal Sidnaco Sala, uno dei primi promotori per la realizzazione del nuoco stadio:
“Possiamo discutere con consiglieri e cittadini solo sul come», e non sul “se”. Queste le parole del primo cittadino milanese.