Nuova prova incolore del Manchester United. 1-1 con il Southampton

Manchester United

(Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Il Manchester United continua a non convincere. Nuova mediocre prestazione degli uomini di Rangnick, che non si mostrano capaci di dominare un match, che inizialmente era finito su binari favorevoli. Poca fluidità di gioco ma tanta confusione, con alcune prestazioni gravemente insufficienti tra i Reds. Giorni fa il portiere De Gea aveva parlato di una maledizione sul Manchester United, ma i problemi sembrano altri e difficilmente risolvibili in questo fine stagione.

Gli ospiti nella ripresa fanno la partita. Dubbi sui cambi di Rangnick nel Manchester United

Sicuramente dalle parti dell’Old Trafford non si vede un bel calcio da parecchi mesi, per non dire anni. Oggi non è stato da meno, anche se l’inizio di questo match poteva preannunciare un pomeriggio piovoso ma tranquillo per i tifosi accorsi allo stadio. Al 21esimo scambio fra i due giovani talenti inglesi Rashford Sancho, con il primo che trova con un ottimo passaggio in area l’ex Borussia Dortmund. 1-0 e secondo gol in campionato per Sancho. Lo United dopo il vantaggio lentamente si scioglie, in particolare i due giocatori sopra citati, tra i peggiori a fine partita.

Avrà destato molta preoccupazione e rabbia nei tifosi di casa vedere un palleggio e una tenuta difensiva decisamente migliori tra le fila del Southampton. Gli ospiti hanno avuto la forza e la maturità di non disunirsi dopo il gol dello svantaggio, continuando a fare il proprio gioco, consci di poter fare male in contropiede. Questo avviene a inizio ripresa, con un bellissimo gol di Adams. Nella ripresa sono gli ospiti ad andare più volte vicini al gol vittoria, sfruttando gli errori dello United ma non finalizzando. I padroni di casa nel secondo tempo mostrano tutta la loro confusione, con un gioco del tutto irrazionale e frettoloso. Aggettivi che oggi valgono anche per Rangnick, colpevole di sostituzioni tardive e poco comprensibili che hanno solo tolto equilibrio al centrocampo. Nota a margine l’ennesima brutta prova di Cristiano Ronaldo, mai pericoloso in attacco, mostrandosi quasi impacciato e lento. Al termine dei 90 minuti il campione portoghese aveva fatto di più nella metà campo difensiva che in zona realizzativa.