Nuova Champions League, De Siervo: “Massimo 8 match a girone”
Nella giornata odierna si è tenuta, a Istanbul, l’Assemblea Generale delle Leghe Europee, dove si sono radunati i membri della 30 Leghe di calcio professionistiche e Associazioni di Club. Il tema della riunione è stata la riforma delle regolamentazioni delle competizioni europee. Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, era ovviamente presente all’evento, ed ha parlato degli sviluppi delle discussioni al termine dell’incontro. Ecco le sue parole, riportate da TMW.
Nuova Champions League, le parole di De Siervo
Sulla riforma della “Nuova Champions”
“Per quanto riguarda l’ultima riforma del calendario della UEFA Champions League (UCL), che potrebbe essere votata il prossimo 9-10 maggio, riteniamo necessario che le partite della fase a gironi siano al massimo 8. Un eventuale aumento, infatti, comporterebbe un incremento di altre 100 gare e di fatto raddoppierebbe la quantità di partite disputate in UCL (da 125 a 225), danneggiando ulteriormente le competizioni nazionali e la stragrande maggioranza delle squadre in Europa, a beneficio dei soli top Club – ha commentato l’Amministratore Delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, al termine dell’incontro.
Su alcune delle regolamentazioni discusse
“I Club partecipanti all’UCL passeranno da 32 a 36, con i quattro posti aggiuntivi che dovranno essere assegnati solo ed esclusivamente tramite la qualificazione diretta dai campionati nazionali – ha chiarito De Siervo -. I meriti sportivi devono essere l’unico criterio di accesso alle competizioni UEFA per Club. Siamo, infatti, contrari all’introduzione del cosiddetto sistema European Performance Spot Coefficient, che rappresenterebbe una seconda opportunità ingiustificata per alcune squadre che hanno mancato la qualificazione diretta attraverso la prestazione nel loro campionato nazionale”.