Fifa, nota alle Nazionali: i tifosi con i colori arcobaleno non saranno più fermati
The Indipendent ha riportato alcune indiscrezioni circa le prossime mosse della Fifa. La Federazione avrebbe inviato una nota alle Nazionali per consentire la possibilità di portare all’interno degli stadi di Qatar 2022 i colori arcobaleno come sostegno ai diritti umani. Ci sarebbe la garanzia da parte del Comitato di sicurezza, chiamato a non sequestrare più bandiere, simbolo di solidarietà verso la comunità LGBTQ+. Un dietrofront significativo, alla luce dei vari episodi registrati in Qatar proprio negli ultimi giorni.
It wasn’t about making a political statement – human rights are non-negotiable. That should be taken for granted, but it still isn’t the case. That’s why this message is so important to us.
Denying us the armband is the same as denying us a voice. We stand by our position. pic.twitter.com/tiQKuE4XV7
— Germany (@DFB_Team_EN) November 23, 2022
Qatar 2022, novità per i colori arcobaleno: la Fifa ci ripensa
Da uno dei principali quotidiani inglesi, giungono rivelazioni piuttosto importanti in merito alla questione ‘arcobaleno’ a Qatar 2022: The Indipendent svela che potrebbe presto arrivare un dietrofront della FIFA, che concederebbe la libera esposizione dei colori arcobaleno. Il personale della sicurezza negli stadi non fermerebbe più nessuno, contrariamente a quanto accaduto nei precedenti incontri del torneo. I Mondiali in Qatar sono iniziati da pochi giorni, ma da tempo si susseguono le polemiche attorno al tema dei diritti umani: dallo sfruttamento degli operai per la costruzione dei nuovi impianti sportivi alle discriminazioni contro la comunità LGBTQ+. Aveva fatto molto discutere anche la scelta di Gianni Infantino, presidente della FIFA, accusato di aver negato ai capitani di alcune Nazionali la possibilità di indossare la fascia ‘One Love’ con i colori arcobaleno. Eppure, spiega il quotidiano inglese, la FIFA sarebbe pronta a fare dietrofront, tenendo conto delle pressioni ricevute da diverse parti del Mondo. Diverse federazioni, infatti, hanno sollevato la questione con la Fifa, dato che era stato detto in anticipo che sarebbe stata una Coppa del Mondo aperta: questo avrebbe indotto la federazione ad intervenire, garantendo la libera esposizione degli oggetti arcobaleno all’interno degli stadi.