Lo aveva anticipato il CT Solbakken. La Norvegia avrebbe compiuto un gesto dimostrativo come appello alla FIFA, in merito all’organizzazione dei Mondiali in Qatar. Secondo una stima shock del tabloid The Guardian, circa 6500 lavoratori immigrati hanno perso la vita in Qatar durante la costruzione degli stadi per l’evento. Prima del match contro Gibilterra (poi vinto 3-0, ndr), valevole per le qualificazioni ai suddetti Mondiali, la Nazionale norvegese ha esposto una maglia che certifica ancora una volta la presa di posizione assunta. “HUMAN RIGHTS On and off the pitch”. Un gesto importante, specie se foraggiato da una stella mondiale come Erling Haaland, così come dagli altri giocatori di visibilità come Odegaard. Un altro minuto verso i vertici del calcio mondiale, affinché lo sport possa sempre essere uno strumento di denuncia contro le distorsioni sociali. Specie se dovute all’organizzazione di un evento calcistico.