Non solo Osimhen, nuovi guai all’orizzonte per De Laurentiis | Ha spento il telefono e non vuol sentire nessuno
L’agonico successo contro il Parma non riesce a offuscare tutti i malumori nel club di De Laurentiis. Tutti i casi oltre Victor Osimhen.
Conte si focalizza sulla reazione del gruppo, paragonato a una famiglia, si gode un Romelu Lukaku subito in gol all’esordio, ma sotto-sotto deve ringraziare il folle gesto di Suzuki, alla base dell’agonico successo di un Napoli ancora convalescente.
Dietro i due successi di fila prima di una sosta quanto mai benedetta in casa Napoli, ci sono tanti problemi da risolvere. Il primo è il gioco perché la squadra di Conte per oltre un tempo è stata messa sotto da un gran bel Parma.
Non si saprà mai come sarebbe andata a finire senza quell’uscita kamikaze di Suzuki, già ammonito peraltro, e con le sostituzioni terminate. L’intervento di Meret allo scadere, con il Parma addirittura in 10 e un portiere-difensore, fa capire tutti i problemi di un Napoli per niente convincente.
Ok i tanti acquisti in extremis (David Neres, Gilmour e McTominay) che dovranno in fretta inserirsi negli schemi di Antonio Conte, ma c’è una situazione economica al limite del disastro, che va ben oltre la grana Osimhen.
I conti in tasca
Il nigeriano almeno fino a gennaio resterà a Napoli, senza strusciare campo visto che è stato messo fuori rosa. Per una società che da quando è arrivato Conte ha speso quasi centocinquanta milioni di euro, in pratica la stessa cifra rifiutata un’estate fa per Osimhen, non è certo una bella cosa.
Osimhen in questa sessione non è stato nemmeno svenduto e percepisce oltre dieci milioni. Oltre dieci milioni che attualmente sono fuori rosa. Ma non è l’unico azzurro escluso dalla lista degli azzurri per la Serie A.
Altri guai
Quella di Mario Rui, il Professore ai tempi del Napoli scudettato di Luciano Spalletti, è un’altra storiaccia. Il portoghese, da 7 anni in azzurro, è finito sin da subito ai margini del nuovo progetto di Antonio Conte: De Laurentiis gli ha dato carta bianca per trovare una nuova squadra, ma il Professore ha rifiutato cinque squadre, rivela CalcioNapoli 24: Valladolid, Nizza, Aris Salonicco, Lille e San Paolo. Non solo, avrebbe perfino deciso di spegnere il cellulare per non rispondere a nessuno.
In termini economici si sta parlando di un giocatore a libro paga del Napoli per altri due anni, praticamente quattro milioni (prende 1,8) che stanno andando in fumo. E fuori rosa potrebbe finirci perfino Folorusho, che soltanto qualche mese fa era in Germania, convocato da Spalletti per la spedizione europea dell’Italia. Altri soldi che il Napoli sta spendendo inutilmente. Altri guai, per Dela.