‘Non rimane nemmeno se viene Conte’. E sbatte la porta| il nuovo ciclo del Napoli non comincia sotto una buona stella
![Aurelio De Laurentiis](https://www.calcioinpillole.com/wp-content/uploads/2024/06/Aurelio-De-Laurentiis-ansa-calcioinpillole-4-1024x592.jpg)
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli - ansa - calcioinpillole
Deve ancora firmare ed essere presentato ma il ciclo dell’allenatore salentino all’ombra del Vesuvio parte con una grana.
Non ci sarà stato il #Nopetegui come al Milan, nessuna sommossa popolare. Ma nemmeno tanto grande entusiasmo per l’arrivo di Antonio Conte al Napoli. La piazza non sarà insorta ma non si è strappata nemmeno i capelli per l’arrivo di uno dei tecnici più ambiti in Italia e in Europa.
Troppe ferite ha lasciato la stagione appena terminata. Troppe delusioni: tre allenatori (mai accaduto per una squadra campione d’Italia) alternati, nemmeno la qualificazione alla Conference League.
Senza dimenticare gli addii. Quello certo di Victor Osimhen (che si somma a quello di Zielinski), quello probabile di Kvara. Che, nonostante l’arrivo di Conte sembra aver detto sì al Paris Saint Germain.
Un PSG che si è portato avanti trovando un’intesa contrattuale con il georgiano e ora sì che può portare l’assalto al Napoli, contando sulla voglia del giocatore, considerato incedibile da Antonio Conte.
Lo strappo definitivo
Kvara non è l’unico azzurro a cui non è interessato minimamente il buon esito della trattativa di De Laurentiis. Ce n’è un altro di big a cui non importa per niente dell’arrivo di Antonio Conte, un allenatore-garanzia, che ha già espresso il desiderio che resti.
“Prendo atto della nota del Napoli ma vorrei ricordare a tutti, De Laurentiis compreso, che le nostre azioni e le nostre decisioni scaturiscono inevitabilmente dalle sue dichiarazioni”. Così Mario Giuffredi, procuratore di Di Lorenzo, dopo il comunicato ufficiale dell’incedibilità del capitano azzurro. Lo strappo pare proprio definitivo.
![Giovanni Di Lorenzo](https://www.calcioinpillole.com/wp-content/uploads/2024/06/Giovanni-Di-Lorenzo-ansa-calcioinpillole.jpg)
Benzina sul fuoco
“Il 19 maggio, in occasione della conferenza stampa del doppio ritiro Dimaro-Castel Di Sangro, il presidente ha dichiarato pubblicamente che tutti i giocatori della rosa, nessuno escluso e compreso Di Lorenzo, erano cedibili”.
L’agente rincara la dose: “Anche il direttore sportivo Manna lo ha confermato nei colloqui individuali con i membri della rosa – tuona – mi hanno detto che se fosse pervenuta alla società un’offerta congrua, sarebbe stata presa in considerazione e di conseguenza valutata la cessione”. Sarà un’estate infuocata all’ombra del Vesuvio. Le parole di Giuffredi gettano benzina sul fuoco. ribadisco che andremo avanti per la nostra strada, continuerò a lavorare per far sì che il giocatore vada via da Napoli”. Certo che Antonio Conte non poteva arrivare in una situazione peggiore. Tra ex scudettati in partenza e altri che vogliono andare via, non si comincia certo sotto una buona stella.