“Non puoi più arbitrare”: mai più in Serie A | Il fischietto mandato a casa per sempre
Rocchi e la classe arbitrale nella bufera dopo un’altra giornata piena di criticità. Cosa potrebbe accadere al designatore.
Non passa giornata che qualcuno non si lamenti degli arbitri. Ci mancava Lotito e le sue esternazioni dopo Lazio-Milan che vanno ben oltre l’operato dei singoli arbitri diventando una questione politica fino ad arrivare a Gabriele Gravina, presidente della FIGC.
Ma al di là di Lotito, l’ennesima bufera abbattutasi sugli arbitri, ha imposto al designatore Gianluca Rocchi la convocazione urgente di una riunione generale dei direttori di gara prevista per il 7 marzo a Roma.
La situazione è molto delicata, probabilmente uno dei momenti più difficili della CAN, attaccata da giocatori, presidente, media di settori. Praticamente tutti, tifosi compresi. L’importanza di questo summit sta tutta nella partecipazione dello stesso Gravina, presidente FIGC.
Tante le supposizioni che circolano. Due secondo la Gazzetta dello Sport. Gianluca Rocchi, attuale designatore potrebbe cambiare ruolo e diventare presidente dell’AIA, al suo posto (non sembra proprio intenzionato al doppio ruolo) Daniele Orsato. Ma prima bisogna capire se Carlo Pacifici, attuale numero uno dell’AIA, si ricandiderà. Oppure lo farà anche Alfredo Trentalange, attuale responsabile della Commissione per lo studio, lo sviluppo e il monitoraggio dei progetti associativi e il contrasto alla violenza da luglio.
Caos totale
Più che un rimpasto, bisogna fare qualcosa, perché è chiaro che così non va. Sempre secondo Gazzetta dello Sport, al di là delle questioni politica, lo stesso Rocchi, intervenuto nell’appuntamento settimanale “Open Var” su DAZN per provare a dare una spiegazione logica agli episodi in Lazio-Milan e Torino-Fiorentina, potrebbe far rifiatare due arbitri.
Uno è ovviamente Di Bello, arbitro internazionale che peraltro farà da guardalinee a Real Madrid-Lipsia di Champions. Ma fosse solo il problema, la soluzione sarebbe semplicissima. E invece no. A giro stanno sbagliando un po’ tutti: da Rapuano, Massa e Massimi che è stato fermato dopo aver arbitrato Frosinone-Torino del 10 dicembre. Lo stesso Marchetti (l’arbitro di Torino-Fiorentina) rischia.
Un j’accuse pesantissimo
Ci è andato giù pesantissimo Fabio Caressa nel suo Club di Sky Sport, continuando una battaglia che praticamente dura da inizio stagione. Su Di Bello parole forti. Fortissime. “Deve andare a casa e non arbitrare più – tuona – Due errori clamorosi, uno a Bologna e uno a Roma. In base a quale regola è un arbitro internazionale? In Europa ha arbitrato al massimo la Conference League, in Italia gli affidano i big-match. Lotito si è lamentato pesantemente, credo che a fine campionato sarà una tragedia”.
Così, si va avanti, tra un’inchiesta delle Iene e un assalto frontale a direttori di gara e designatore. “Stanno arbitrando un altro sport – l’invettiva di Caressa – Non c’è una linea precisa”. Tanta confusione, in campo e fuori.