“Non potrai più entrare in un campo da calcio”: squalificato a vita | Mai nessuno aveva ricevuto una sanzione del genere

Lo stadio Marassi a porte chiuse

Lo stadio Marassi a porte chiuse - Calcioinpillole.com

La notizia era nell’aria e adesso è ufficiale. Dopo i fatti di qualche giorno fa arrivano i provvedimenti necessari. 

Un episodio del genere non dovrà ripetersi mai più. È quello che si augurano nel paese coinvolto e si tratta di un messaggio universale per il calcio in generale. Questo sport ha bisogno di nuovi e solidi esempi, non di testimonianze crude di una realtà sempre più ostile.

La violenza nel mondo del calcio c’è sempre stata ma nel tempo si è trovato anche il modo per debellarla (pensate al fenomeno degli hooligan in Inghilterra, ndr). Servono norme più severe? A volte certi comportamenti, oltre a denotare un scarso senso di responsabilità, ci allontanano dal buon senso e dai valori fondamentali dello sport.

Il rispetto dell’avversario e del risultato, leggendo la cronaca di sportiva di questi giorni, è diventato un optional. Sulla rete scorrono immagini sempre più brutte che non fanno altro che allontanare la gente da questi eventi. Un nuovo episodio da dimenticare in un periodo già ricco di eventi negativi.

Altro che intrattenimento come business. Di questo passo lo sport più bello del mondo verrà sostituito da altri sport, magari meno conosciuti, dove però vige il rispetto. L’ultimo episodio ha fatto il giro del mondo ed è di una gravità inaudita.

Chi sbaglia paga: la sentenza

Dopo le violenze di qualche settimana fa in Francia, ecco un nuovo terreno di scontri. A subirne le conseguenze un arbitro, il capro espiatorio di chi non ha rispetto delle regole e non sa accettare il verdetto del campo.

Un’escalation di violenza che non conosce limiti. Non solo non ci si è fermati di fronte ai primi momenti di tensione ma si è andati decisamente oltre. Ecco cosa è successo e quali saranno le conseguenze tangibili per i personaggi che hanno adottato un comportamento molto più che antisportivo.

Attimi di follia in Super Lig turca
Attimi di follia in Super Lig turca – Calcioinpillole.com

Multa e conseguenze gravissime

La scena dell’arbitro Halil Umut Meler a terra dopo essere stato preso a pugni e calci dai dirigenti della squadra avversaria ha fatto il giro del mondo. L’aggressore, Faruk Koca, presidente dell’Ankaragucu è stato squalificato a vita dal calcio dal comitato disciplinare.

Per la società, il Rizespor, la sentenza prevede 5 gare a porte chiuse e 60 mila euro di multa. Fatti gravissimi che non possono che anticipare squalifiche altrettanto importanti, come giustamente è avvenuto. Una macchia importante per il calcio turco e un’altra brutta pagina di calcio per tutti.