“Non merito di andare in Nazionale”: no in lacrime a Luciano Spalletti | Non sarà convocato a Coverciano
Si chiudono definitivamente le porte per il giocatore che ha sognato fino all’ultimo di avere quella chance.
Alla fine hanno vinto il realismo e la consapevolezza di dover lavorare ancora molto per ambire a un posto tra i migliori del ruolo. Il calciatore non ce l’ha fatta e ha accolto la notizia con un velo di delusione ma nel calcio ogni giorno può accadere qualcosa di nuovo.
Ci sperano il suo club e anche il ct Luciano Spalletti, che non perderà occasione per andare a visionarlo ancora dal vivo e monitorare quei progressi necessari per compiere l’ultimo step. Intanto la sua squadra si prepara al prossimo impegno e potrà contare sulla sua professionalità.
La concorrenza in quel ruolo è davvero serrata e la tradizione parla chiaro. I leader sono pochi e bisogna avere la certezza assoluta di poter contare su di loro. Lo sa bene anche il ct Luciano Spalletti, chiamato in passato a scelte non facili.
Ora che la lista dei convocati è praticamente fatta, al diretto interessato non resta che ispirarsi ai migliori e riprovarci non appena l’Europeo sarà terminato. Basta poco a volte per rubare l’attenzione di chi sta osservando.
In attesa di una nuova chance
L’idolo Francesco Totti e la volontà di creare un forte legame con le città in cui si trova. L’ultima destinazione è la sua preferita e non la cambierebbe con niente al mondo. Leggendo le parole del portiere possiamo capire quanto sia doveroso dare il massimo per ambire al traguardo più alto.
Stiamo parlando dell’estremo difensore del Lecce Wladimiro Falcone e del suo percorso in continua ascesa. La generazione di portieri italiani continua a esibire ottimi esempi ma in porta alla fine ci va sempre uno. In Nazionale poi servono spalle larghe per poter reggere la pressione.
La Nazionale può attendere
Il suo Lecce si gode i 20 punti conquistati in questa prima parte di stagione che, proiettati al mese di maggio, vorrebbero dire salvezza tranquilla ma meglio procedere per gradi. Al Nuovo Quotidiano di Puglia il portiere Wladimiro Falcone ha raccontato qualche aneddoto della propria carriera.
Sulle chance di essere convocato a Coverciano, il numero 30 non ha avuto dubbi. “Non ci penso e poi altri meritano. C’è Di Gregorio che sta facendo molto bene e sono contento per lui. La parata più bella? Quella su Duda, la più efficace contro Ciro Immobile”. Piedi per terra e ancora tante parate prima di quel sogno.