Non c’è spazio per Raspadori in questo Napoli | Lo vogliono in tante. Una più di tutti
Giacomo Raspadori, attaccante del Napoli - lapresse - calcioinpillole.com
Antonio Conte continua a utilizzare il Nazionale Azzurro col contagocce. Lo vogliono in tanti Raspadori, una su tutti.
Le parole di Aurelio De Laurentiis su Kvicha Kvaratskhelia hanno trasferito l’hype del Napoli sul mercato. Il primato in classifica lascia spazio ad alcuni casi spinosi, primo tra tutti ovviamente quello relativo al georgiano.
Quel “se Kvara non rinnova ce ne faremo una ragione” non va letto come un voler lasciare andare via una delle pedine più importanti nello scacchiere di Antonio Conte. Nessuno vuole scaricare il georgiano.
Ma Aurelio De Laurentiis vuole mettersi dalla parte della ragione. Che Kvicha Kvaratskhelia meriti un ingaggio superiore a quello attuale è lapalissiano, il Napoli vuole aumentare lo stipendio all’azzurro, ma non andare oltre una certa cifra.
Troppi quegli otto milioni richiesti da Jugeli, procuratore di Kvara, De Laurentiis tra parte fissa e bonus vuole arrivare a sei, non di più. È qui cui che si è creato un nodo da sciogliere in fretta. Per due motivi. Il primo ovviamente è che il Napoli ha bisogno di un giocatore che continui a giocare come sta facendo, senza problemi di contratto che ne potrebbero limitare le prestazioni.
Il secondo è la nuova offensiva che potrebbe arrivare dal Paris Saint Germain. Questa estate ci ha messa la proverbiale pezza anche Antonio Conte, ma i parigini torneranno all’assalto ora che si sono visti rifiutare 250 milioni per Lamine Yamal. E questa situazione di blocco tra Kvara e il Napoli va a tutto vantaggio dei parigini. Ma c’è un altro rebus da sciogliere.
Raspadori gioca troppo poco
Con Luciano Spalletti l’arma in più che ha contribuito a riportare lo scudetto a Napoli. La passata stagione non fa testo, tutto il Napoli è stato negativo, come testimonia un misero decimo posto e la conseguente non partecipazione alle coppe europee.
Quest’anno, però, il minutaggio di Giacomo Raspadori è sempre ridotto. L’Azzurro, un punto fermo nella Nazionale di Luciano Spalletti, non riesce a entrare nei rigidi schemi di Antonio Conte, tant’è che si ipotizza una cessione addirittura a gennaio.
Pronti a prenderlo
È di questo avvisa Repubblica secondo cui il Napoli sarebbe pronto a una cessione (anche a titolo temporaneo) per poi semmai tornare a casa base appena gli azzurri staccheranno il pass per la Champions League, obiettivo primario per Conte.
Sempre secondo La Repubblica ci sarebbero un bel po’ di squadre pronte a prendere. Difficile che il Torino posso arrivare ai 30 milioni che vuole il Napoli per la cessione. Così sarebbero rimaste in due: l’Atalanta e il Milan. I rossoneri, da tempo a caccia della seconda punta, avrebbero già preso informazioni e potrebbero a breve formulare una prima offerta.