Non bastava il flop: danno e beffa | Falso in bilancio: l’accusa è pesantissima. Ecco cosa rischia
Dal flop sul campo al falso in bilancio il passo è breve. L’accusa è pesantissima sulla proprietà. Ecco cosa si rischia.
La memoria va subito alla Juventus, penalizzata nel 2023 di dieci punti in classifica, al termine di una battaglia che il club bianconero ha pagato a caro prezzo, patteggiando sia con la FIGC sia con l’UEFA, a causa delle plusvalenze fittizie, un guadagno ottenuto da un club tramite la vendita di un giocatore.
Nel caso della Signora fittizia, in quanto figlia di un’ipervalutazione del prezzo del cartellino che serve soltanto ad aggiustare il bilancio. Ebbene, il triennio del club bianconero (2018-2020) è stato raffazzonato da questo tipo di plusvalenze e sanzionato per “slealtà sportiva”.
La Juventus ha pagato cara questa condotta per alcune plusvalenze famose, come quella con il Manchester City nello scambio Cancelo-Danilo, famosa quasi quanto lo scambio Pjanic-Arthur, era il 2020, con il Barcelona.
Ai dieci punti di penalizzazione si deve sommare l’anno senza coppe europee che ha costretto la Juventus praticamente a rivedere la propria strategia di mercato e non fare praticamente mercato nel primo anno di Giuntoli a Torino, fatta eccezione per Weah, Thiago Djalo (5’ minuti in campo) e quel Carlos Alcaraz rispedito subito al Southampton.
I fantasmi delle plusvalenze fittizie
Con questo incubo ricorrente ogni qualvolta vengano solo nominate le plusvalenze fittizie, si arriva ad altre accuse pesantissime nei confronti di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, proprio nella settimana post flop contro l’Atalanta, che ha fatto ritornare gli azzurri con i piedi per terra.
Ebbene, il numero uno del Napoli è indagato relativamente al caso plusvalenze per l’arrivo di Manolas, nella stessa inchiesta del caso Osimhen. Falso in bilancio, questa la nuova accusa mossa dalla Procura di Roma, come scrive Gazzetta dello Sport, nell’ambito dell’inchiesta condotta dai pm Lorenzo De Giudice e Giorgio Orano.
Cosa rischia il Napoli
Secondo l’accusa ADL avrebbe gonfiato i bilanci attraverso operazioni e valutazioni poco chiare o irregolari, una su tutte: il passaggio di Manolas dalla Roma al Napoli per 36 milioni di euro e, contestualmente, il trasferimento di Amadou Diawara in giallorosso.
Sul caso sta indagando il Pef, ovvero il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Roma, che ha svolto una serie di accertamenti sugli scambi tra i club coinvolti. Cosa rischia il Napoli? In base a queste accuse, a cui i legali di ADL hanno comunque risposto con la disponibilità a “chiarire la vicenda”, non c’è pericolo di un altro caso Juventus. Ci potrebbero essere delle sanzioni economiche nel caso, ma niente penalizzazione. Se, ovviamente, sarà certificato il falso in bilancio.