“Non aspetto più!”. Un Nazionale Azzurro se ne va | Spalletti dovrà viaggiare molto
Ultimi giorni frenetici di un pazzo mercato estivo. Se ne va un Azzurro, un fedelissimo di Spalletti: il cittì dovrà viaggiare molto.
Ancora non è finita, ma quello che volge al termine è una pazza sessione estiva di mercato. Un mercato che ha visto grandi colpi (il ritorno di Lukaku in Italia), colpi ancora inesplosi (Osimhen) e colpi che verranno battuti (forse) in un finale da fuori pirotecnici e tutto da vivere.
L’Inter è stata la prima a infiammare il mercato molto prima del suo inizio, prendendo a parametro zero Zielinski dal Napoli e quel Taremi che a forza di gol, super prestazioni e un’intesa sorprendente con Thuram, è entrato nella testa di Inzaghi e nei cuori dei tifosi.
La Juventus, a bocce ferme, s’è posta all’attenzione di tutto come la prima antagonista dei campioni d’Italia. E non solo perché è l’unica a punteggio pieno della Serie A dopo due giornate. Giuntoli stavolta ha fatto le cose in grande.
L’arrivo di Koopmeiners è la classica ciliegina sulla torta, manifesto di una Juventus che più o meno si è barcamenata nel mercato sostenibile vendendo e acquistando alle stesse cifre (più o meno), ma che è andata fuori budget con quei 52 milioni di euro più sette pagati all’Atalanta per strapparle il centrocampista olandese. Qualcosina però è rientrata.
Gli esuberi portano soldi
Szczesny si è svincolato dalla Juventus e ha smesso di giocare, per la Juve si è abbassato sicuramente il monte ingaggi senza il portiere polacco. Rugani a titolo temporaneo all’Ajax, bisogna piazzare ancora Arthur e Kostic per prendere altri soldi. Soldi che arriveranno a breve dalla cessione di Federico Chiesa.
Niente Barcelona, il Nazionale Azzurro ha deciso di non aspettare che gli azulgrana risolvessero le proprie grande in termini di tesseramento. L’ex Juventus e Fiorentina ha rotto gli indugi, decidendo da dove ripartire.
Fine della storia. E un nuovo inizio
Federico Chiesa giocherà in un tempio del calcio, Anfield Road. Il Liverpool la sua nuova squadra. “Sono felicissimo e pronto per questa nuova avventura – ha detto l’esterno di Genova prima della partenza – ci tengo a salutare i tifosi della Juve”.
Nessun rimpianto per quel che poteva essere nella Torino bianconera griffata ora da Thiago Motta, ma non è stato. La fine (travagliata) con la Juve diventa un nuovo inizio con i Reds. Juventus e Liverpool hanno trovato l’intesa con un’operazione da 13 milioni di euro più bonus. L’esterno firmerà un quadriennale da 5 milioni di stipendio all’anno. “Mi dispiace lasciare la Juve – conclude – ma sono felice per questa nuova avventura, io e la mia famiglia non vediamo l’ora”. La Juve intasca (anche se è una minus valenza), Spalletti già avrà prenotato i biglietti per quando andare a vederlo ad Anfield Road, magari da lì una puntatina a Newcastle, dove c’è Sandro Tonali, è un attimo.