No grazie, preferisco l’Arabia Saudita | Rifiuta la panchina in Europa League: così è davvero troppo

Saudi Pro League

Saudi Pro League (ANSA) - CalcioinPIllole.com

La Saudi Pro League sta mettendo in crisi il nostro calcio: un allenatore sta rifiutando l’Europa League per andare a giocare in Arabia.

Stiamo per dire addio al calcio europeo per come lo conosciamo? Un domanda che può forse sembrare una provocazione, ma in realtà si tratta di una domanda più che lecita visto quanto accaduto nel corso dell’ultima sessione di calciomercato.

Quando Cristiano Ronaldo, dopo il clamoroso litigio che lo aveva portato alla rottura totale con il Manchester United, decise di accettare l’incredibile offerta economica che arrivava dall’Arabia Saudita, in pochissimi credettero alle sue dichiarazioni in cui sosteneva che la Saudi Pro League sarebbe entrata entro pochi anni tra i top 5 campionati migliori nel mondo.

Anzi, Ronaldo venne quasi sbeffeggiato per queste sue affermazioni, eppure adesso con il senno di poi, possiamo dire che al fenomeno portoghese era evidentemente stato rivelato un vero e proprio piano dai dirigenti arabi, diventato “pubblico” per noi europei questa estate.

L’Arabia Saudita è entrata di prepotenza nel calcio europeo, portando via i migliori talenti europei a cifre impensabili persino per i club di Premier League. E lo scopo è proprio quello di rendere la Saudi Pro League uno dei migliori campionati al mondo prima dei prossimi mondiali che ospiterà la nazione, che si è candidata per il 2034.

L’Arabia Saudita ha messo in crisi il calcio europeo questa estate

E chi pensava che gli arabi sarebbero riuscito a convincere soltanto stelle sulla via del tramonto come Benzema ha dovuto ricredersi: l’acquisto più incredibile in tal senso, e che sembra tracciare la strada per il futuro, è stato quello di Gabri Vega, uno dei migliori talenti in circolazione, un ragazzi di soli 21 anni, che ha accettato 15 milioni l’anno rifiutando il Napoli per andare a giocare in Arabia.

La sensazione dunque è che non sia più possibile considerare il calciomercato l’Arabia come una scelta periferica, di secondo piano, perché di fronte a certe cifre, sempre più calciatori e allenatori andranno ad ingrossare le fila dei club della Saudi Pro League.

Philippe Clement
Philippe Clement (ANSA) – CalcioinPIllole.com

Rifiuta l’Europa League e valuta l’offerta in Arabia: siamo entrati in un nuovo mondo?

E quanto accaduto in Scozia è emblematico in tal senso. I Rangers infatti hanno esonerato dieci giorni fa l’allenatore Michael Baele e sono ancora alla ricerca di un sostituto. I giornali raccontano di come il club scozzese stia puntando sull’ex allenatore del Monaco Philippe Clement.

Ciò che però fa riflettere è che l’allenatore non ha ancora dato il suo sì alla società, proprio perché sta valutando un’offerta molto importante che arriva dall’Arabia. Ennesimo segnale di quanto il calciomercato futuro sarà influenzato dalla Saudi Pro League.