No alla Guerra in Ucraina: gli appelli del mondo del calcio

No alla Guerra

(Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA/AFP via Getty Images)

No alla Guerra in Ucraina. Queste le quattro parole che nel weekend appena trascorso sono rimbalzate negli stadi di calcio ad ogni angolo del globo. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia non ha lasciato indifferente il mondo del calcio che a tal riguardo ha preso una posizione netta e decisa. Nella giornata di ieri si sono espressi anche i massimi organismi del calcio mondiale ed europeo. Fifa e Uefa, infatti, hanno sospeso la nazionale russa e le squadre di club del paese da tutte le manifestazioni calcistiche. Attimi di commozione si sono vissuti domenica sera a Lisbona. Al Da Luz, al momento dell’ingresso in campo di Roman Yaremchuk tutto lo stadio si è alzato in piedi ad applaudire e a sventolare le bandiere ucraine. Il giocatore visibilmente emozionato è riuscito a stento a trattenere le lacrime. Bello anche il post di Matteo Pessina sul proprio profilo Instagram. Il calciatore dell’Atalanta ha raccontato l’abbraccio dell’ucraino Ruslan Malinovskyi con il russo Aleksej Miranchuk durante l’allenamento orobico. Un abbraccio per dire “No alla Guerra”. Nella serie B tedesca prima del match tra Inglostad e St.Pauli è stato osservato un minuto di silenzio in onore di tutte le vittime della guerra.

No alla Guerra, le reazioni del mondo del calcio

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