Niente tifosi allo stadio, la Copa del Rey a porte chiuse
Le due finali di Copa del Rey di aprile potranno accogliere alcuni tifosi, anzi no. È durata poco meno di un paio d’ore l’illusione di migliaia di appassionati che nella giornata di ieri hanno pensato poter assistere alle due finali di coppa che si giocheranno a Siviglia tra qualche settimana.
La notizia circolata nella giornata di ieri era che gli spettatori avrebbero potuto occupare il 20-25% dei posti totali de La Cartuja, lo stadio di Siviglia che ospiterà le due finali. Poche ore dopo l’uscita di questa indiscrezione il governo spagnolo ha fermamente escluso l’opzione. La situazione di emergenza impone di continuare a giocare senza pubblico sugli spalti.
La ministra della Salute Carolina Darias durante una conferenza stampa ha detto che non è “possibile, adeguato, opportuno né conveniente” che siano presenti spettatori.
I club che giocheranno le due finali, Real Sociedad, Athletic Bilbao e Barcellona, non hanno rilasciato dichiarazioni in merito.
La questione dei tifosi sugli spalti duranti le finali di Copa del Rey apre una riflessione anche sull’Europeo ormai alle porte. Considerando la situazione e le restrizioni è realistico parlare ancora di un torneo itinerante e soprattutto con tifosi sugli spalti? Guardando i dati la risposta è probabilmente negativa ma la UEFA sembra non voler tenere in considerazione l’opzione di svolgere la competizione a porte chiuse.
Un’ipotesi che potrebbe prendere piede nelle prossime settimane è quella di disputare la coppa in Inghilterra. Oltremanica la campagna vaccinale è su ben altri ritmi rispetto al Vecchio Continente e la disponibilità di stadi all’avanguardia potrebbe consentire di disputare più o meno regolarmente Euro 2020.