Niente Fiorentina e niente Roma? Annuncio ufficiale, Bove ha deciso il suo futuro: scelta incredibile

Niente Fiorentina e niente Roma? Annuncio ufficiale, Bove ha deciso il suo futuro: scelta incredibile

Edoardo Bove, romano e romanista - lapresse - calcioinpillole.com

Edoardo Bove rompe gli indugi e decide cosa farà nella stagione che verrà: la scelta fatta dall’ex Fiorentina e Roma è incredibile.

Già la stagione corrente era iniziata con uno choc. Già perché Edoardo Bove non sarebbe mai voluto andare via da Roma, è stato costretto a lasciare la sua città e quella squadra con cui ha mosso i primi passi nel calcio.

Ci ha riflettuto sopra non poco, parlandone in famiglia con la quale è tutt’ora molto legato, ma anche con il suo agente Diego Tavano. Alla fine, seppur deluso e amareggiato, il centrocampista giallorosso, figlio di Roma e romanista nell’anima, ha lasciato la Capitale dopo 12 anni.

Non era convinto di provare l’esperienza all’estero, né con l’Eintracht Francoforte né col Nottingham, ha preferito il passaggio nella Fiorentina grazie a un’operazione da poco più di dieci milioni, tra prestito (1.5) e obbligo e obbligo di riscatto.

Niente di tutto questo. In un maledetto Fiorentina-Inter dello scorso 1 dicembre si accascia al suolo da solo, a causa di un arresto cardiaco dovuto a torsione di punta: ciò che i medici chiamano tachicardia ventricolare. Due mesi Bove ha scelto il da farsi.

Un senso di responsabilità

“Per la legge italiana giocare col defibrillatore non è consentito, quindi nel caso mantenessi il defibrillatore non potrò giocare nel nostro campionato”. Bove si è raccontato nel podcast di Gianluca Gazzoli a poco più di due mesi da quell’impressionante malore che ha tenuto l’Italia intera in apprensione.

Avrò da fare delle visite importanti che mi diranno se ci fosse una possibilità di toglierlo e che controlli devo fare – sottolinea il centrocampista romano al BSMT non mi precludo niente. Alla fine conta la mia salute mentale”.

Christian Eriksen
Christian Eriksen si è eipreso tutto con gli interessi, tornando anche in nazionale dopo il malore – lapresse – calcioinpillole.com

Sulle orme di Eriksen

Edoardo Bove non ha nessuna intenzione di arrendersi. Anche se non dovesse togliere il defibrillatore impiantatogli nel suo scuote, non smetterà con il calcio, proprio come accadde a Christian Eriksen, costretto a lasciare l’Inter dopo il malore accusato ad Euro 2021 che lo costrinse a mettere un defibrillatore cardiaco sottocutaneo.

Dopo il malore ho sentito Eriksen, è stato molto gentile, mi ha dato molti consigli – continua Edoardo Bove – sono ancora giovane, non posso pensare di mollare, l’idea di smettere di giocare a calcio per me è inconcepibile. Così nel futuro di Bove c’è l’estero. “Ovviamente è importante anche stare bene mentalmente – conclude – se non mi sentissi sicuro senza il defibrillatore cambierebbe tutto”.