Nicolò Barella: 24 anni, l’Inter ed una valutazione che sale

Nicolò Barella: 24 anni, l’Inter ed una valutazione che sale

(Photo by Enrico Locci/Getty Images)

1,72 m, corsa, grinta, qualità e tanta di voglia di fare: questo è Nicolò Barella, centrocampista figlio della Sardegna che sta illuminando con la maglia dell’Inter e che oggi compie 24 anni. Barella è arrivato a Milano nel 2019 per 40 milioni dopo una trattativa estenuante tra Cagliari ed Inter. Per molti una cifra spropositata, ma il ragazzo aveva tutte le qualità di un diamante grezzo. L’anno scorso cresceva settimana dopo settimana, ma faceva fatica a gestire il proprio carattere. In questa stagione, invece, è definitivamente esploso dimostrando di essere abile in entrambe le fasi, di segnare e di saper adattare la propria foga alla partita. Barella è diventato il centrocampista italiano più forte al momento e a 24 anni ha ancora un grande potenziale. Se ne sono accorti i grandi club europei che sono pronti ad offrire cifre molto elevate.

Nicolò Barella ha le qualità del capitano del futuro. Dimostra attaccamento alla maglia e lotta fino all’ultimo in tutte le situazioni. Un novello Antonio Conte in salsa nerazzurra verrebbe da dire. D’altra parte il feeling si è visto subito. Barella è diventato immediatamente centrale nel progetto del salentino, perfetto per il suo stile di gioco. I tifosi lo vedono come un beniamino, un ragazzo con la testa sulle spalle e i piedi ben piantati sul terreno. A 24 anni ha già tre figlie, si è guadagnato la titolarità all’Inter e con la Nazionale italiana e lo cercano i grandi club europei. La sua valutazione è di circa 55/60 milioni, ma di questo passo, vista anche l’età, potrebbe salire. L’Inter non vuole privarsene. Insieme a Bastoni, Skriniar, Hakimi e Lautaro Martinez fa parte del futuro nerazzurro e la sua leadership è indiscussa.

Barella quest’anno ha già segnato 3 gol facendo 10 assist in tutte le competizioni. La sua miglior stagione realizzativa è il 2017-2018 con il Cagliari. Fece, infatti, 6 gol, ma giocava in una posizione più avanzata. Ora, però, sta diventando un giocatore importante anche negli inserimenti e nei tiri da fuori. Un uomo ovunque della mediana capace di fare qualunque cosa. Le prossime saranno tre partite fondamentali e lui dovrà essere protagonista. Rischia il derby perchè è diffidato, anche questa sarà una prova di maturità da superare.