Torna al successo la Salernitana guidata da Davide Nicola. I campani si sono imposti per 2-1 in casa della Sampdoria nella gara valida per la 33ª giornata di Serie A. Un successo importante per i granata che così tornano a sperare nella salvezza visto anche le due gare ancora de recuperare rispetto alle dirette concorrenti per la permanenza in Serie A. Al termine del match di Marassi, ai microfoni di Dazn si è presentato l’allenatore della Salernitana Nicola. Ecco le sue dichiarazioni.
“Siamo contentissimi per la vittoria, ma ora dobbiamo recuperare velocemente. I ragazzi vorrebbero godersi almeno per un’ora questa grande soddisfazione, ci mancava raccogliere il massimo della posta in palio a cospetto della Sampdoria che è una gran bella squadra e che ci ha messo in difficoltà. Tuttavia abbiamo concesso un solo tiro in porta, nel primo tempo la Salernitana si è espressa benissimo mentre nella ripresa anche le ammonizioni di troppo hanno inciso, così come la condizione fisica di qualcuno”.
“Sono contento dei miei ragazzi, Ederson sta facendo davvero bene ma a mio modo di vedere al momento ha espresso ancora il 60% delle sue potenzialità. Un plauso anche agli altri. Ci sono ragazzi come Bohinen che si è integrato benissimo. Voglio menzionare Coulibaly che è una vera forza della natura, un motorino instancabile. Bene anche Kastanos che è entrato alla grande in partita”.
“Su Ederson posso dirvi che è un giocatore straordinario sotto tutti i punti di vista, è da poco nel campionato italiano ma fame, umiltà e intelligenza lo renderanno davvero un grosso calciatore. Ha passo, inserimento, può interpretare il ruolo di mezzala alla grande ma che vedo anche a ridosso della punta”.
“Mi soffermerei sul gruppo, c’è una forte empatia e ci piace parlarci in faccia con educazione e rispetto ma senza giri di parole. Se vuoi completare una rimonta del genere non puoi prescindere da questa ferocia. Sono contento per loro, da allenatore sto già pensando al recupero di mercoledì contro l’Udinese. Gli concedo un’ora di gioia, dalle 19 ci rimettiamo a lavoro”.