Neymar, nostalgia canaglia | Un richiamo impossibile da non ascoltare: è fatta per O’Ney!

Neymar e il ritorno in patria con il Santos - Facebook - calcioinpillole.com
Il ritorno in patria e una nostalgia canaglia: il richiamo per Neymar è impossibile da non ascoltare. L’attaccante brasiliano ha detto sì.
Tutto e il suo esatto contrario. Si potrebbe pensare questo della carriera di Neymar da Silva Santos Junior, l’erede designato di Pelé, ma che in comune col compianto campione brasiliano ha soltanto il soprannome: O’Ney.
Non si discute il talento di Neymar, questo va detto. Il fuoriclasse di Mogi das Cruze, parte della meso-regione metropolitana de São Paulo, sulle rive del Tiete, è stato dotato da madre natura del dono di giocare a calcio. Ma la carriera di Neymar è stata un susseguirsi di trionfi e controversie, talento cristallino e fragilità fisiche, momenti di magia e scelte discutibili.
Dall’esordio con il Santos al suo ritorno, passando per Barcellona, PSG e Al-Hilal. Il fuoriclasse brasiliano ha lasciato un segno indelebile nel mondo del calcio per le sue giocate, pur senza raggiungere quell’apice che molti gli pronosticavano.
Neymar ha sempre rappresentato l’essenza del calcio brasiliano: dribbling spettacolari, tecnica sopraffina, velocità e fantasia. Fin dai tempi del Santos, ha incantato il mondo con giocate fuori dal comune, con Messi e Suarez ha formato uno dei tridenti offensivi migliori della storia. Ma non ha saputo restare lassù.
Croce e delizia
Con il Paris Saint-Germain, nonostante gli alti e bassi, ha vinto numerosi trofei nazionali e ha trascinato la squadra fino alla finale di Champions League nel 2020, senza riuscire ad alzare di nuovo la Coppa dalle Grandi Orecchie.
Anche con la nazionale brasiliana ha regalato momenti indimenticabili, come l’oro olimpico del 2016 e il trionfo in Copa America nel 2019, ma riecco la sua fragilità, fisica certamente (tanti infortuni) ma anche mentale. Scelte opinabili, una su tutte: lasciare il PSG per trasferirsi in Arabia Saudita.

Una nuova opportunità
Il ritorno in patria con il Santos gli ha ridato il sorriso e, forse, una nuova opportunità a 32 anni. Dorival, commissario tecnico del Brasile, ha convocato Neymar per la doppia sfida valevole per le Qualificazioni Mondiali, contro la super pericolosissima Colombia (il 20 marzo) e soprattutto per la maxi sfida con l’Argentina (il 25).
Un richiamo impossibile da non ascoltare, visto che l’ultima gara di Neymar con la Canarinha è stata il 17 ottobre 2023, quando oltre la sconfitta contro l’Uruguay ha subito l’ennesimo grave infortunio. Si parla molto di quella nostalgia canaglia che vorrebbe Neymar di nuovo in azulgrana con il Barcellona. Chissà, per il momento l’unico ritorno è quello in nazionale, con un pensiero stupendo: giocare e vincere il Mondiale, l’unico trofeo che gli manca.