Newcastle, Bruce: “Non sono stato mai voluto veramente”
Il nuovo Newcastle saudita non ci ha messo molto tempo per effettuare il primo cambio nell’organigramma della società. Infatti, in mattinata il tecnico Steve Bruce è stato sollevato dall’incarico di guida tecnica della squadra in maniera consensuale. Il tecnico inglese, dopo aver concordato l’addio con i Magpies, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al Telegraph, in merito al suo futuro:
“Penso che potrebbe essere la mia ultima esperienza da allenatore. Non è una cosa che riguarda solo me, ma è una decisione che riguarda tutta la mia famiglia. Sono stati preoccupati per me, specialmente mia moglie. Ha affrontato la morte dei miei genitori, i suoi non sono stati molto bene. E poi ha dovuto preoccuparsi di me e di quello che ho passato negli ultimi due anni. Ha passato la vita a seguirmi da una squadra all’altra e se le dicessi domani che mi è stato offerto un lavoro in Cina o ovunque lei mi sosterrebbe”.
Vista l’età quindi, l’ex manager dei bianconeri pare intenzionato a concludere la sua carriera in panchina. A tal proposito ha aggiunto: “Ho 60 anni, abbiamo una bella vita quindi, sì, probabilmente ho finito come manager. Almeno fino a quando non riceverò una telefonata da un presidente da qualche parte che mi chiede se posso dare loro una mano. Mai dire mai, l’ho imparato. Quando sono arrivato a Newcastle, pensavo di poter gestire tutto ciò che mi sarebbe piovuto addosso, ma è stato molto, molto difficile. Non essere mai voluto veramente, sentire che le persone volevano che fallissi, leggere le persone che dicevano costantemente che avrei fallito , che ero inutile, un grosso spreco di spazio, una stupida testa di cavolo tatticamente incapace o qualsiasi altra cosa. Ed è stato fin dal primo giorno”.