“Nessun rilancio”. Agenti senza parole | La Lazio ha scelto

In casa Lazio si pensa al futuro durante questa sessione di mercato, ma non ci sarà la volontà di accontentare nessuno.

Contro il Lecce è arrivata la quarta vittoria consecutiva in Serie A per la Lazio. All’Olimpico la squadra di Maurizio Sarri si è imposta per 1-0 grazie al gol di Felipe Anderson che ha permesso ai capitolini di chiudere i conti e salire al quinto posto, a -1 dalla Fiorentina.

In campionato, come detto, sono quattro i successi consecutivi. Che diventano cinque considerando anche la Coppa Italia e il derby vinto contro la Roma con la firma di Mattia Zaccagni che ha portato i biancocelesti in semifinale, dove affronteranno la Juventus.

Ora per la Lazio c’è l’impegno in Supercoppa Italiana, con il nuovo format delle final four come già sperimentato in Spagna. Prima semifinale contro l’Inter e poi l’eventuale finale contro la vincente dell’altra sfida, fra Napoli e Fiorentina.

Il format non piace molto a Sarri, che ha criticato aspramente la scelta della Lega Serie A di disputare questo tipo di torneo nel bel mezzo della stagione, con tanti obiettivi ancora possibili, in Arabia Saudita.

Lazio, Supercoppa e obiettivo Champions

I risultati però, dopo un inizio complicato, stanno dando ragione a Sarri che ora si trova in piena corsa per l’obiettivo quarto posto. Le prime tre, Inter, Juventus e Milan, sono abbastanza lontane, ma nel mini campionato per l’ultimo posto disponibile i biancocelesti sono assolutamente candidati.

Per questo motivo c’è da tenere d’occhio il mercato e le occasioni per provare a chiudere per qualche rinforzo, in modo da sistemare la rosa ed essere ancora più competitivi per l’obiettivo.

Mercato Lazio, c’è anche la questione rinnovi

In relazione al mercato c’è anche la questione relativa ai rinnovi. Tanti in bilico, fra Sarri, Kamada e Zaccagni. Ma quello che preoccupa di più è Felipe Anderson. Il brasiliano è in scadenza nel prossimo giugno e i discorsi al momento sono fermi.

Il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani lo ha ribadito più volte e su Il Messaggero sottolinea la posizione della società: “La proposta di rinnovo è ancora lì sul tavolo. Noi non dobbiamo più chiamare nessuno e non faremo nessun rilancio“.