Nel nome di Christian Eriksen: la Danimarca a Qatar 2022
Le gare di qualificazione ai prossimi Mondiali di Qatar 2022 disputate nell’ultima settimana ci hanno lasciato in eredità i primi verdetti. Sono tre le squadre già qualificate, si tratta del Qatar paese ospitante, della Germania e della Danimarca. La nazionale danese con la vittoria di ieri sera al Parken contro l’Austria ha strappato il pass per la Coppa del Mondo con due giornate di anticipo.
Un cammino straordinario quello degli uomini di Kasper Hjulmand che hanno dominato nel Gruppo F. I danesi hanno raccolto 8 vittorie in altrettante partite disputate, realizzato 27 reti senza subirne nessuna. Il terzetto difensivo formato da Vestergaard, Kjaer e Christensens a protezione di Kasper Schmeichel si è rivelato essere un muro invalicabile per gli attacchi avversari. Nella storia di questa Danimarca vi è una linea di demarcazione netta rappresentata dalla data del 12 giugno 2021. Il giorno in cui Christian Eriksen fu prima ad un passo da salutare e poi fu riconsegnato a pieno diritto a questo mondo. Da allora la nazionale danese, priva del suo faro e del suo giocatore di maggior talento, è diventata una squadra praticamente imbattibile. Se si escludono le due partite con Finlandia e Belgio degli scorsi Europei, giocate entrambe in un clima surreale, la nazionale danese nei 90′ non ha più perso. È uscita sconfitta si, ma non fiaccata nell’animo soltanto dal supplementare di semifinale contro i padroni di casa dell’Inghilterra. La Danimarca è un gruppo granitico, temprato dalla sofferenza più cieca e poi riportato ai suoni e ai colori dell’universo.
Gli uomini di Kasper Hjulmand non saranno i favoriti in Qatar, ma tutte le nazionali dovranno fare i conti sul cammino che porta alla vittoria, contro chi ha già superato e vinto la partita più grande ed ora gioca con il cuore leggero per la gioia e per il fatto stesso di esserci.