“Ne risponderà in sede legale”: dimissioni in casa Milan | Esplode il putiferio: il nome del sostituto

Sergio Conceiçao, allenatore del Milan - lapresse - calcioinpillole.com
Annata da dimenticare in casa Milan. Altre vicissitudini in seno al club rossonero fanno esplodere il putiferio. Dimissioni istantanee e sostituto.
Un uomo solo. L’allenatore lo è di per sé, soprattutto quando i risultati non erano quelli desiderati, nel caso di Sergio Conceicao è la metafora più appropriata. Sembra quasi di rivivere quella conferenza stampa di fine 2014, quando Paulo Fonseca si presentò alla stampa senza sapere di essere stato esonerato.
La fiducia nei confronti di Sergio Conceicao è ovviamente a tempo determinato. L’eliminazione clamorosa in Champions League contro quel Feyenoord travolto dall’Inter nell’andata degli ottavi di finale, per di più al De Kuijp, ha generato una caduta libera.
Tre sconfitte di fila hanno praticamente decretato la fine del sogno Champions League. Ormai non si parla più di quello, ma di salvare il salvabile senza restare un anno a guardare le altre big di Serie A giocare le competizioni europee.
La dirigenza sta mettendo da parte tutte le vicissitudini che si sono susseguite nel corso di questa stagione per certi versi surreale, l’imperativo aziendale, come sottolinea Gazzetta dello Sport, è quello di centrare almeno l’Europa League, una chimera con la media attuale di 1,51 punti a partite. Il problema maggiore è che Sergio Conceicao è un uomo solo. Appunto.
Quoque tu
Un’altra ferita all’immagine del Milan è arrivata dalla decisione di Francisco Empis, portavoce di Sergio Conceicao, non solo di dimettersi ma di inviare a vari giornalisti alcuni messaggi relativi all’insoddisfazione dell’allenatore sulla struttura di Milanello (non all’altezza di un club top), sulla preparazione atletica della squadra con Fonseca, sull’impegno insufficiente di parte dei giocatori e soprattutto sulla mancanza di supporto da parte della dirigenza.
Perfino Sergio Conceicao non se l’aspettava questa mossa da parte di Empis. Quoque tu, verrebbe da pensare. “ Mi dispiace per questa situazione, veramente. Non ho capito e voglio capirlo nelle sedi legali perché l’ex collaboratore mi ha fatto questo – ha tuonato l’allenatore del Milan nel pre-gara della trasferta rossonera a Lecce – forse mi ha voluto fare una cattiveria, sicuramente, non so se pagato da qualcuno. Lo dico pubblicamente perché non si capisce”.

Povero Diavolo
La certezza è che ancora una volta è l’immagine del Milan a essere lesa. Vicissitudini che si aggiungono ad altre vicissitudini generanti il putiferio. L’idea della dirigenza è quella di proseguire con Sergio Conceicao fino al termine della stagione.
Ma di questo passo è naturale pensare a una ipotetica rottura prima ancora che finisca il campionato, con una soluzione, un pò interna un pò tampone, di Mauro Tassotti traghettatore mentre Gerry Cardinale porta a termine il casting sul direttore sportivo che avrà il compito di scegliere un nuovo allenatore, sperando che sia l’ultimo per un bel pò di tempo.