Nazionali, il rendimento degli “italiani”: bene Lukaku e Calhanoglu, Ronaldo a secco

Lukaku

(Photo byJOHN THYS/AFP via Getty Images)

Il mercoledì di qualificazioni per il Mondiale che si terrà in Qatar nel 2022 non è andato malissimo per i calciatori che militano in Serie A, soprattutto a livello individuale.

Spiccano sicuramente coloro che sono andati a segno: Lukaku su rigore con il Belgio, Vlahovic con la Serbia, Barak e Jankto con la Repubblica Ceca e infine Calhanoglu con la Turchia. Tra questi poteva esserci anche De Ligt, autore di un gol regolare non convalidato per una clamorosa svista dell’arbitro e del suo assistente, con il pallone che aveva superato pienamente la linea dei porta.

Minimo sindacale per Lukaku, buona prova per Vlahovic e Calhanoglu entrambi protagonisti e splendida serata per Barak e Jankto. La Repubblica Ceca ha letteralmente demolito l’Estonia grazie ad una tripletta del solito Soucek ma soprattutto ai due gioielli militanti nel campionato italiano.

A fare notizia senza dubbio è l’assenza di reti nella prestazione di Cristiano Ronaldo. Con lui non hanno brillato particolarmente neanche Ilicic e Mertens, a secco di gol e ancora alla ricerca della migliore condizione possibile.

Gli altri “italiani” in nazionale

In campo sono scesi comunque anche De Roon, titolare nell’Olanda contro la Turchia, Kucka e Skriniar, titolari con la Slovacchia contro il Cipro, Kurtic con la Slovenia, Malinovskyi titolare con la sua Ucraina nel grande pareggio maturato contro la Francia, Dzeko, Krunic e Gojak con la Bosnia Erzegovina, Marusic con il Montenegro e Milenkovic, Djuricic, Lukic e Maksimovic con la Serbia (90 minuti in panchina per Milinkovic Savic).

La nota positiva principale, al di là delle prestazioni dei singoli, è l’assenza di infortuni da registrare in questa serata ricca di impegni per le nazionali. Un primo sospiro di sollievo dunque per tutti i club italiani che spesso vivo con il fiato sospeso queste soste.

(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)